Suonerà alle 8.30 di domani la campanella che darà ufficialmente il via alla prima prova: il tema di italiano. Ma quali sono i probabili temi con cui dovranno confrontarsi i giovani maturandi? Sul web da giorni è partito il “toto tracce”.
La prima prova
Innanzitutto l’obiettivo della prima giornata è mettere alla prova la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive e critiche degli studenti. La prova ha una durata massima di 6 ore da usare per sviluppare una delle 7 tracce relative agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.
Le ipotesi più quotate
Tra i papabili argomenti ci sarebbe il centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, così come la nascita, 150 anni fa, di Guglielmo Marconi e quella di J. Robert Oppenheimer, il 22 aprile 1904. Non sarebbe da escludere anche un approfondimento sui temi del cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale. Argomenti estremamente attuali che potrebbero dare ampio spazio agli studenti per esprimere le proprie opinioni.
Tra gli autori più gettonati ci sarebbero Alessandro Manzoni, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, uscito l’ultima volta nel 2003, e Giuseppe Ungaretti. Tra le ricorrenze storiche si fa strada la Prima Guerra Mondiale, ma la scelta potrebbe ricadere anche sullo sbarco in Normandia del 1944.
Per il testo argomentativo, tra i probabili temi anche i 75 anni della NATO e quello della violenza di genere, ipotesi avvallata dai recenti casi di femminicidio, come quelli di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano.
Seconda prova e colloquio
La seconda prova, invece, cambia a seconda del corso di studi. Al liceo classico sarà una versione di greco, allo scientifico un compito di matematica. Una terza prova scritta si terrà solo in casi particolari, come per le scuole della Regione autonoma della Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano. Per il colloquio si partirà da uno spunto della Commissione, mentre il “Capolavoro” dello studente non sarà oggetto della prova orale, al contrario del Curriculum, di cui invece la commissione terrà conto per la votazione finale.