Università, PoliBa al top in Italia per la ricerca. Exploit dell’UniSalento che scala 65 posizioni

I dati diffusi dal Qs World University Ranking Europe per l’edizione 2025 (una delle classifiche più prestigiose sulle performance degli atenei italiani) e che ha analizzato 684 università di 43 Paesi in tutto il mondo premiano l’UniSalento. Diversi gli indicatori che sono stati presi in considerazione: la reputazione accademica (che pesa per il 30%) e nel mondo del lavoro (15%), l’occupazione dei laureati (5%), le citazioni per docente (20%) come indice della qualità della ricerca e il rapporto studenti per docente (peso 10%) per la qualità della didattica; il 15% misura l’internazionalizzazione dell’ateneo nel suo corpo docente e studente e nella rete di ricerca, viste come capacità di attrazione e collaborazione, e il restante 5% considera le politiche oggi cruciali sulla sostenibilità e l’inclusività. Per questa edizione sono stati inoltre inseriti i nuovi parametri sulla sostenibilità, sull’occupabilità e sulla collaborazione internazionale nella ricerca, in precedenza utilizzati solo per costruire classifiche specifiche.

Il report

L’Italia vanta 51 atenei, di cui 24 in miglioramento, 2 stabili e 25 in calo. Guardando alla Puglia, è anche quest’anno l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” a guidare la classifica per ricerca e livello di apprendimento e insegnamento (attestandosi al 311 posto), ma il risultato migliore in prospettiva lo raggiunge UniSalento che è riuscita in un solo anno a scalare ben 65 posizioni, raggiungendo quota 419. Il Politecnico di Bari è al 375esimo posto nella classifica generale ma si attesta al 12esimo nella classifica Papers per Faculty, che valuta la produttività della ricerca. In coda l’Università di Foggia che si ferma alla 477esima posizione.

Le altre italiane

Il Politecnico di Milano è il primo ateneo italiano in classifica: si piazza al 38esimo posto. Al secondo posto a livello nazionale c’è l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: nella classifica generale sale di posizioni ed entra nella top 50, piazzandosi al 48esimo posto. La Sapienza di Roma si colloca al terzo posto a livello nazionale e a livello europeo si piazza al 66esimo posto, scendendo di un gradino. L’Università Cattolica del Sacro Cuore (140) sale di 18 posizioni, entrando nella top 150 europea. L’Università di Padova migliora le sue prestazioni e sale di 2 posizioni nella classifica europea. L’Università Cattolica del Sacro Cuore raggiunge il più alto posto in Italia, posizionandosi al quinto posto in Europa, per l’indice degli studenti di scambio in uscita. È seguita dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, al sesto posto. Completano la lista delle università italiane tra le prime 50 l’Università di Napoli – Federico II, la Sapienza Università di Roma, il Politecnico di Milano, l’Università di Firenze e l’Università di Roma “Tor Vergata”. Altre 19 università italiane rientrano nella top 100, per un totale di 28.

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