Università di Bari, ecco 300 nuovi specializzandi. Emiliano: «Pronti a investire ancora» – VIDEO

Trecento nuovi medici in formazione, iscritti al primo anno delle Scuole di specializzazione di area medica, hanno incontrato stamattina il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, nell’aula magna “De Benedictis” della Scuola di medicina dell’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari.

Nell’accoglierli, il governatore pugliese ha parlato di un «momento fondamentale per loro, ma anche per la Regione Puglia che contribuisce, fuori dalle proprie competenze, a finanziare le borse di specializzazione che esprimono il simbolo delle scelte operate dagli studenti di medicina».

L’augurio espresso da Emiliano è che «aumentino gli specializzandi in medicina d’urgenza e pronto soccorso, o anestesia e rianimazione. Mi rendo conto – ha aggiunto – che sono scelte molto complesse anche dal punto di vista psicologico, ma bisogna insistere molto perché i giovani medici abbiano la sensazione e la consapevolezza comunque di essere protetti da un sistema che consente loro di lavorare».

La Regione Puglia, ha ricordato il presidente, ha finanziato le Facoltà di Medicina di Taranto e di Lecce e ha autorizzato l’università privata Lum che si aggiunge alle facoltà attive nel Policlinico di Bari e nel Policlinico di Foggia. «Un insieme di azioni finalizzate verso il futuro, e che cerca di far specializzare i laureati in Puglia, per evitare che vengano poi trattenuti in altre regioni. Una politica che aiuta la sanità e aiuta anche il mantenimento della popolazione pugliese: grazie alla sinergia tra il Governo e la Regione Puglia il numero dei posti di specializzazione è aumentato e potrà aumentare ancora. Se necessario – ha concluso Emiliano – la Regione Puglia è pronta a finanziare tutte le scuole di specializzazione che ci verranno richieste in modo tale anche da attrarre medici da altre regioni, con la speranza che poi possano continuare a lavorare con noi».

Per l’assessore Palese «è necessaria la sinergia tra la Regione e l’Università per il potenziamento delle professioni sanitarie, in particolare per i medici. Questi specializzandi sono una grande ricchezza per la nostra regione, che investe moltissimo su di loro: perché oltre alle borse di studio nazionali ci sono le borse finanziate interamente dalla Regione. Puntiamo su di loro e speriamo molto in loro».

All’incontro hanno partecipato anche il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, e il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce.

UniBa, ecco 300 nuovi specializzandi. Emiliano: «Pronti a investire ancora»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version