Sarà inaugurato venerdì primo marzo, nella sala conferenze del palazzo dell’Ateneo, il corso sulla violenza del patriarcato organizzato dall’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, dall’Aps Giraffa e dalla Regione Puglia in collaborazione con Acquedotto pugliese, Apulia film commission e Libreria Laterza.
Il titolo del corso è “La violenza patriarcale è strutturale: mutamento di un paradigma culturale e azioni sistemiche di contrasto“. L’obiettivo è quello di creare competenze trasversali per combattere la violenza del patriarcato.
Il corso, giunto alla terza edizione, è diretto da Francesca Recchia Luciani e si svolgerà fino al 17 maggio in diversi luoghi della città di Bari. Dieci incontri in tutto ai quali si aggiungono quattro appuntamenti in libreria con la rassegna “Stai zitta! Il patriarcato non esiste” e quattro dedicati al cinema nella Multisala Galleria.
All’inaugurazione interverranno tra gli altri il rettore Stefano Bronzini, l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone, il presidente del Tribunale di Bari Alfonso Pappalardo, il procuratore aggiunto di Bari Ciro Angelillis, il procuratore di Trani Renato Nitti.
Il corso è destinato a docenti, educatori, assistenti sociali, psicologi, personale medico e sanitario, giornalisti, personale delle forze dell’ordine, avvocati e magistrati. È gratuito per studenti universitari e dottorandi e per gli operatori dei centri antiviolenza.
Il corso è patrocinato dal Centro interdipartimentale di studi delle Culture di genere e dal Festival delle donne e dei saperi di genere nell’ambito del progetto Second Life con il sostegno di Fondazione con il Sud.