A tre anni esatti dall’avvio del corso triennale l’Università del Salento festeggia i primi 16 neo dottori e dottoresse in Ingegneria biomedica annunciando l’avvio del corso magistrale, inserito nella nuova offerta formativa.
La sessione si è chiusa nei giorni scorsi nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo” (complesso Ecotekne, Lecce) con la proclamazione pubblica.
«Congratulazioni per il raggiungimento di questo importante traguardo nei tempi minimi previsti», dice il professor Christian Demitri, docente di Bioingegneria industriale del dipartimento di Ingegneria dell’innovazione, progettista e tutor del corso.
Si tratta, spiega, «di un importante traguardo per la nostra comunità accademica, anche perché si inserisce in un percorso che vede anche l’attivazione, da quest’anno accademico, del percorso magistrale, naturale proseguimento della formazione triennale. I due corsi si integrano in quello che si può definire l'”ecosistema della salute” del nostro Ateneo, che comprende anche il corso di laurea in Medicina e chirurgia a orientamento MedTec e il percorso di Scienze infermieristiche».
I corsi in “Ingegneria biomedica” hanno l’obiettivo di formare figure professionali in grado di utilizzare le metodologie e le tecnologie proprie dell’ingegneria al fine di comprendere, formalizzare e risolvere problemi di interesse medico-biologico.