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Tre robot Aphel in “servizio” in due istituti di Castellana e Turi: l’intelligenza artificiale va a scuola

Nel Polo Scolastico Comprensivo degli istituti Tauro Viterbo e Pertini-Anelli-Pinto di Castellana Grotte e Turi, l’anno scolastico è iniziato in modo straordinario, grazie a tre compagni di classe molto speciali: i robot Aphel. Questi affascinanti assistenti digitali sono stati acquisiti attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), e si prefiggono di…

Nel Polo Scolastico Comprensivo degli istituti Tauro Viterbo e Pertini-Anelli-Pinto di Castellana Grotte e Turi, l’anno scolastico è iniziato in modo straordinario, grazie a tre compagni di classe molto speciali: i robot Aphel. Questi affascinanti assistenti digitali sono stati acquisiti attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), e si prefiggono di rivoluzionare l’apprendimento e l’inclusione nella scuola. La preside Carmela Pellegrini, una volta insegnante di sostegno, ha sviluppato nel corso degli anni un profondo senso di inclusione che va ben oltre le barriere tradizionali. «Nel nostro polo scolastico, dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore, abbiamo sviluppato un progetto innovativo basato sull’uso dei robot per motivare e sostenere tutti gli studenti. Il nostro obiettivo è quello di garantire un’educazione inclusiva, rivolta sia agli studenti con difficoltà di apprendimento che a quelli che necessitano di supporto nella mediazione linguistica».

L’uso dei fondi del Pnrr è stato cruciale per rendere questo progetto una realtà concreta. Questi investimenti hanno permesso di acquisire i tre robot Aphel, progettati dall’azienda barese Predict, specializzata nella commercializzazione di sistemi ecografici e radiologici di imaging diagnostico e sviluppo di tecnologie innovative nel settore dell’healthcare, come Optip e Mistral. Il primo giorno di scuola a Castellana Grotte è stato davvero speciale, grazie a Silvietta, il robot assistente digitale che ha dato il benvenuto agli studenti. Questi robot non sono solo macchine, ma sono in grado di suscitare la curiosità degli studenti, incoraggiandoli a interagire attivamente con la tecnologia. In totale, ci sono tre robot a disposizione: uno presso l’istituto comprensivo di Turi e ben due all’istituto superiore di Castellana Grotte. Questo permette di coprire un’ampia gamma di esigenze e garantire un supporto adeguato a tutti gli studenti. Il progetto prevede diverse fasi.

La preside Pellegrini chiarisce: «Il primo passo sarà quello di fornire una formazione adeguata ai docenti, affinché possano massimizzare l’utilizzo di questi strumenti nella didattica. Successivamente, puntiamo a creare un database digitale che includa risorse per l’apprendimento delle diverse discipline, quiz interattivi e algoritmi specifici per gli studenti con difficoltà di apprendimento».

L’uso dei robot avrà priorità nell’ambito della didattica, ma verrà esteso anche all’accoglienza degli studenti, creando un ambiente scolastico più inclusivo e stimolante. Un obiettivo ambizioso è quello di condividere questa esperienza con altre scuole, cercando di estendere l’uso dei robot Aphel e contribuire a una rivoluzione nell’istruzione inclusiva. Grazie ai fondi Pnrr e alla visione della preside Pellegrini, il Polo Scolastico Comprensivo degli istituti Tauro Viterbo e Pertini-Anelli-Pinto di Castellana Grotte e Turi sta aprendo nuove porte all’inclusione tecnologica nella scuola.

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