Il Consiglio regionale della Puglia, nella seduta che si è svolta oggi, ha approvato all’unanimità il disegno di legge sulla nuova disciplina in materia di tirocini extracurriculari che prevede più tutele, più controlli e un sensibile innalzamento dell’indennità di partecipazione per i tirocinanti.
La nuova legge, spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, «aggiorna, integra e innova la disciplina attualmente vigente al fine di sfruttare le genuine potenzialità legate all’utilizzo del tirocinio extracurriculare ed evitando abusi e usi distorti, anche mediante il rafforzamento di forme di verifica, controllo e di vigilanza».
Con questo provvedimento, aggiunge, «intendiamo valorizzare ulteriormente anche il ruolo delle imprese come ambiente formativo, per favorire il rafforzamento delle competenze in un mercato del lavoro sempre più caratterizzato dalla ricerca di nuove skills, frequentemente condizionato da un mismatch tra domanda e offerta che rischia di frenare lo sviluppo occupazionale».
Tra le principali novità del provvedimento ci sono la semplificazione della disciplina per i tirocini extracurriculari, inclusi quelli finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore di persone già prese in carico dai servizi sociali e sanitari professionali, l’allargamento della platea dei soggetti promotori con gli Its, gli Enti bilaterali e altri soggetti, l’introduzione di un meccanismo premiale del numero dei tirocini attivabili per quelle aziende ospitanti che garantiscono una certa percentuale di occupazione dei tirocinanti all’interno della propria azienda, che adottano politiche per la parità di genere e che valorizzano i “Maestri Artigiani”, l’innalzamento della indennità di partecipazione fino a 600 euro, ulteriormente elevabile fino a 700 euro per i tirocini di durata superiore a 6 mesi preventivamente verificati e validati da parte del Centro per l’impiego o l’Ente Bilaterale. Infine, un deciso rafforzamento delle attività di controllo, verifica e monitoraggio pre, durante e post tirocinio.
«Consegniamo ai pugliesi una legge completa – conclude Leo -, frutto della condivisione con tutto il partenariato economico e sociale, che tutela la formazione dei nostri giovani e gli interessi legittimi delle imprese, all’esito di un percorso politico condiviso e maturo».