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Supporto per imprese familiari al Sud. Nasce Flag, il nuovo centro di ricerca italiano

Flag, un nuovo centro di ricerca italiano è nato per supportare le imprese familiari che operano al Sud: sono circa 132mila e contano su una forza lavoro di oltre 827mila dipendenti. Tutte hanno bisogno di una continuità aziendale che preservarvi l'eredità familiare e favorisca la proficua collaborazione con altri stakeholder. A stimolare tutto questo ci…

Flag, un nuovo centro di ricerca italiano è nato per supportare le imprese familiari che operano al Sud: sono circa 132mila e contano su una forza lavoro di oltre 827mila dipendenti. Tutte hanno bisogno di una continuità aziendale che preservarvi l’eredità familiare e favorisca la proficua collaborazione con altri stakeholder.

A stimolare tutto questo ci pensa la Family business lab on accounting & governance con focus, indagini e divulgazioni su diverse tematiche di interesse settoriale e iniziative da organizzare nei prossimi mesi. Verrà diffuso il primo report tematico sull’andamento e sulle prospettive delle imprese familiari del Mezzogiorno, sarà organizzata un’academy di formazione executive rivolta alla nextgen e saranno premiate, con una formula innovativa che valorizza le eccellenze artistiche del Sud, le imprese familiari più longeve presenti sul territorio.

Il centro, presentato questa mattina a Bari, è nato grazie ad una collaborazione tra Deloitte private, università Federico II di Napoli e l’università Aldo Moro di Bari. Presenti, fra gli altri, il rettore di Uniba Stefano Bronzini, Mauro Romano docente di Economia aziendale di Uniba, Anna Lucia Muserra, professore ordinario di Economia aziendale di Uniba ed Ernesto Lanzillo, di Deloitte private leader Italia.

«Mettiamo a sistema conoscenze e competenze comuni con il mondo accademico per far emergere sempre di più l’importanza delle imprese familiari del Mezzogiorno – spiega Lanzillo –. Queste rappresentano un patrimonio per il nostro Paese e, attraverso la nostra sinergia, punteremo a valorizzarle, guidandole sempre di più verso crescita, innovazione ed evoluzione della governance».

Nel complesso, le cosiddette family firms rappresentano circa il 61% delle imprese presenti nel Mezzogiorno (circa 217mila) e impiegano il 33% della forza lavoro complessiva (circa due milioni e mezzo di occupati).

«Le imprese familiari – conclude Mauro Romano – hanno bisogno un mirato accompagnamento consulenziale, che valorizzi i risultati delle migliori ricerche scientifiche in argomento, in momenti chiave della vita aziendale». Di qui l’idea di dar vita al centro di ricerca ad hoc».

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