L’incubatore Binp – Boosting Innovation del Politecnico di Bari ha ospitato oggi l’evento dedicato ai sei anni della rete StartNet-Network, impegnata in progetti per la Transizione Scuola-Lavoro. Un appuntamento per raccontare il percorso svolto dal 2017 ad oggi, presentare le esperienze, i risultati e gli strumenti messi in campo in questi anni per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro.
Sono stati più di 25mila studenti coinvolti in progetti di orientamento con programmi specifici, oltre 500 le scuole pugliesi e lucane che hanno aderito a progetti su imprenditorialità, discipline STEM, partecipazione giovanile e comunità educante. Più di 1.000 i docenti che hanno partecipato alle attività e alle formazioni, con la collaborazione di un centinaio di aziende dei territori coinvolti. Numeri importanti che fotografano il successo di una rete nata dalla collaborazione tra Goethe-Institut e.V., l’ente di cultura tedesco, la fondazione tedesca Stiftung Mercator, finanziatori insieme a Regione Puglia, in partenariato con il Ministero per l’Istruzione, Confindustria Puglia, UnionCamere Puglia, NOVA Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, rete di scuole GET e Ufficio Scolastico per la Puglia e Ufficio Scolastico per la Basilicata.
Si tratta, spiega Silvia Pellegrini, direttrice del dipartimento regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, di «un progetto particolarmente importante sia per l’ambito su cui si è sviluppato, ovvero il tema delicato della transizione scuola-lavoro e dell’orientamento su cui c’è ancora molto da fare soprattutto da un punto di vista metodologico, sia per il modello in cui è articolato, ovvero una rete di soggetti. Le reti con le loro ramificazioni a più livelli e con la loro diffusione nei territori rivestono oggi più che mai un’importanza strategica per costruire politiche pubbliche efficaci ed efficienti. I numeri di StartNet ne sono una dimostrazione concreta, continueremo a investire nel solco di questa progettualità che pone al centro i giovani come una risorsa preziosa».
Dopo i saluti di rito, la mattina si è aperta con l’inspiration talk tenuto da Alessandro Loprieno, Founder e CEO di Weshort, che ha raccontato ai tanti ragazzi e ragazze presenti la sua esperienza di giovane startupper nel mondo del cinema. A seguire spazio a tre laboratori: “Stay cool” su come rafforzare la partecipazione di una community giovanile, “Orientamento e Competenze” su STEM, autoconsapevolezza e life design skills e sugli strumenti per potenziarle, “Collaborare con il mondo del lavoro” su come coinvolgere le imprese ed incoraggiare l’autoimprenditorialità a scuola.
«Siamo molto soddisfatti della giornata; hanno partecipato tanti docenti interessati ai nostri strumenti per l’orientamento ma anche tanti studenti che hanno partecipato attivamente ai laboratori. I partners della rete hanno sottolineato l’importanza dei risultati ottenuti in sei anni di lavoro e sono oggi più convinti che mai che la rete StartNet debba proseguire affinché il problema della disoccupazione giovanile sia risolto. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni di lavoro condiviso», ha dichiarato Angelika Bartholomäi, Project Manager di StartNet.
Nel pomeriggio, invece, i lavori sono proseguiti con due panel di approfondimento. Il primo, intitolato “System change e lavoro in rete” con gli interventi di Silvia Pellegrini-Direttrice del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Cesare De Palma-Confindustria Puglia, Debora Infante-Ufficio scolastico regionale della Basilicata, Gianpietro Losapio-NOVA Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, Federico Mento di Ashoka Italia, Giulio Raganato-StartNet Youth, e Vincent Verrydt-Tracè Brussel vzw. Il secondo, invece, dal titolo “Costruire la co-leadership con i giovani” ha visto protagonisti: Joachim Bernauer-Goethe-Institut Italien, Cardenia Casillo-Fondazione Vincenzo Casillo, Luca Langella-ARTI Puglia, Emanuele Renna-StartNet Youth, Rosa Scarcia-rete scuole GET, Francesca Quarta-StartNet Youth, Jan Wilker-StartNet Europe e Joachim Bernauer-Direttore del Goethe-Institut Italien.