QuestIT, tech company italiana, e l’Università LUM hanno sottoscritto un accordo di collaborazione nell’ambito del corso di laurea triennale in Ingegneria gestionale, indirizzo Digital management, e dei corsi di laurea in fase di accreditamento di Ingegneria informatica triennale, indirizzo Transizione digitale ed Ingegneria gestionale magistrale, alle quali si aggiunge il curriculum in Innovation management e Digital transformation del corso di laurea magistrale in Economia e Management.
QuestIT contribuirà sia tramite l’offerta di applicazioni pratiche per studi specifici quali tesi e tirocini, sia offrendo attività didattiche anche a compendio della formazione accademico-professionale di studenti e laureandi al fine di fornire loro l’opportunità di una migliore conoscenza del mercato del lavoro e rendere disponibili al contesto territoriale professionisti particolarmente qualificati.
Inoltre l’accordo prevede la creazione di un Osservatorio che avrà come obiettivo quello di lavorare sulla costruzione di interfacce che possano migliorare la comunicazione non verbale di una intelligenza artificiale di tipo conversazionale. Nello specifico si tratta di un progetto di ricerca che porterà alla realizzazione di avatar che possano dialogare con le persone attraverso l’identificazione dei gesti e l’interpretazione del linguaggio.
«Crediamo nelle aziende e nelle realtà del made in italy, per questo abbiamo aperto le porte della nostra tecnologia e della nostra consulenza alla LUM», afferma Ernesto Di Iorio, Ceo di QuestIT. «L’Intelligenza artificiale – spiega – sarà sempre più diffusa a livello globale e il mondo dell’insegnamento può essere un ulteriore trampolino di lancio per metterne ulteriormente in risalto le potenzialità».
Alla Libera Università Mediterranea «la spinta all’innovazione è promossa in ogni aspetto, didattico e organizzativo, commenta il professor Antonello Garzoni, rettore dell’Ateneo: «I campi di applicazione dell’Intelligenza artificiale saranno sempre maggiori e riteniamo strategico l’accordo stipulato con QuestIT», conclude.