La situazione della povertà educativa in Puglia ha mostrato tendenze preoccupanti nel corso degli anni, con dati che rivelano una persistenza delle difficoltà nell’ambito educativo.
Secondo il rapporto Eurispes del 2023, la Puglia continua a confrontarsi con alti livelli di dispersione scolastica e un numero significativo di adulti con basso livello di istruzione.
Con, Sardegna e Sicilia così come in Trentino Alto-Adige, Veneto, Piemonte, Val d’Aosta, la Puglia registra un dato negativo con oltre il 60% della popolazione, dai 19 anni in su, che non ha conseguito il diploma. Nel 2023, il tasso di dispersione scolastica in Puglia è del 17,9%, superiore alla media nazionale del 13,5%.
Questo dato è coerente con le osservazioni degli anni precedenti, che mostrano una costante difficoltà della regione a ridurre significativamente la dispersione scolastica. Nel rapporto del 2022, la Puglia aveva già evidenziato una situazione critica, con il 20,2% della popolazione di età compresa tra i 19 e i 64 anni senza diploma di scuola superiore, un valore che riflette una tendenza storica di sotto-scolarizzazione nella regione.
Confrontando con gli anni precedenti, il rapporto Eurispes del 2019 aveva registrato un tasso di dispersione scolastica simile, attorno al 18%, evidenziando che nonostante gli sforzi delle istituzioni, il problema persiste nel tempo.
Anche negli anni precedenti, il tasso di laureati era basso rispetto alla media nazionale, con solo il 15% dei giovani pugliesi in possesso di una laurea, un dato che rispecchia una delle principali sfide educative della regione.
Per contrastare questa situazione, la Regione Puglia ha avviato diverse iniziative. Nel 2023, è stata lanciata una strategia regionale che mira a migliorare l’offerta educativa e a ridurre la povertà educativa attraverso un approccio interdisciplinare e integrato. Questo include il potenziamento dell’offerta di asili nido, l’incremento dei buoni servizio per la prima infanzia, e il rafforzamento della rete dei servizi socio-educativi, tra cui centri per le famiglie e progetti di affido culturale e famiglie educanti. Queste iniziative puntano a creare basi solide per un futuro educativo più inclusivo e accessibile, cercando di ridurre le disuguaglianze e migliorare la qualità dell’istruzione.
Tuttavia, l’implementazione di queste misure richiede tempo e un impegno continuo da parte delle autorità regionali e nazionali, con la speranza di vedere miglioramenti significativi nei prossimi anni. I dati evidenziano una sfida educativa persistente per la Puglia, con tassi di dispersione scolastica elevati e un basso livello di istruzione tra la popolazione. Le iniziative recenti rappresentano passi importanti, ma sarà necessario monitorare e valutare costantemente i progressi per assicurare un miglioramento duraturo della situazione educativa nella regione.