Due problemi e otto quesiti, con una serie di prove di geometria, equazioni e funzioni al liceo scientifico. Platone al liceo classico. È la seconda prova con cui si stanno confrontando studentesse e studenti impegnati negli esami di Maturità.
La seconda prova al liceo scientifico
Gli otto quesiti di matematica vertono su analisi matematica, calcolo delle probabilità, geometria piana e analitica. Non mancano riferimenti alla realtà: dal triangolo isoscele alla moneta truccata, passando per la descrizione matematica dell’orbita della Terra intorno al sole e per una citazione di Gadda, che nei racconti de L’Adalgisa – Disegni milanesi descrive minuziosamente le mattonelle di forma esagonale indicandone le dimensioni e la disposizione.
La prima frase contenuta in una delle tracce di Matematica per il liceo scientifico è del matematico italiano Ennio De Giorgi: “All’inizio e alla fine, abbiamo il mistero… A questo mistero la matematica ci avvicina, pur senza penetrarlo”.
La seconda frase è, invece, del matematico britannico Hardy: “Le forme create dal matematico, come quelle create dal pittore o dal poeta, devono essere belle: le idee, come i colori o le parole, devono legarsi armoniosamente. La bellezza è il requisito fondamentale: al mondo non c’è posto perenne per la matematica brutta”.
Entrambi i problemi di matematica sono due classici studi di funzione. Il primo ha un’impostazione classica e non presenta alcun riferimento alla realtà. Il secondo, invece, pur conservando un’impostazione classica riporta due frasi che vogliono aiutare a contestualizzare il problema, pur non entrando poi nello svolgimento pratico.
La seconda prova al liceo classico
Non usciva dal 2010 Platone al liceo classico. Gli studenti sono impegnati con la traduzione dal greco di un testo tratto dall’opera “Minosse o della legge“.
Platone diventa l’autore più proposto nelle Maturità classiche moderne, con tre apparizioni (2024-2010-2004). Aristotele e Luciano fermi a quota due, secondo quanto rileva il sito Skuola.net.
La seconda prova al liceo delle scienze umane
Al liceo di scienze umane la seconda prova della Maturità sarebbe sull’interazione attiva nell’ambiente educativo, sulla base della scuola proposta da Maria Montessori e quella di John Dewey.
Si tratta dunque di una prova basata sull’opera del filosofo e pedagogista Dewey “Esperienza e educazione“, in cui si parla anche di scuola Montessori.
Manutenzioni e guasti al professionale
La manutenzione di una piccola officina di vernici e colori, i possibili guasti, le misure di prevenzione e protezione: è la prova proposta agli Istituti professionali con il vecchio ordinamento.