L’Università degli studi di Bari Aldo Moro partecipa, insieme ad altre 23 università, al Cnr e a dieci aziende al dottorato di interesse nazionale sulla cybersecurity, organizzato dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca, in collaborazione con il Laboratorio nazionale di cybersecurity.
Si tratta di un percorso di formazione sulla cybersicurezza in Italia, per il quale sono disponibili 38 borse di studio, che si articola in quattro diversi percorsi: Foundational Aspects in Cybersecurity; Software, System, and Infrastructure Security; Data Governance and Protection; Human, Economic, and Legal Aspects in Cybersecurity.
L’Università barese contribuisce al percorso formativo e mette a disposizione una borsa.
«I sistemi intelligenti che pervadono la nostra società e interagiscono quotidianamente con gli utenti, senza che gli utenti se ne accorgano, devono essere regolamentati, monitorati e costantemente analizzati per garantire risultati equi e spiegabili e il soddisfacimento di criteri etici, di sicurezza e di privacy – spiegano dall’Ateneo barese -. Tali sistemi generano un output che può essere, di volta in volta un contenuto, una previsione, una raccomandazione o una decisione che influenza i comportamenti degli utenti e l’ambiente con cui interagiscono».