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L’IA per diagnosticare il cancro alla tiroide: premiato lo studio della ricercatrice barese Loredana Bellantuono

È di Loredana Bellantuono, ricercatrice del dipartimento di Biomedicina traslazionale e Neuroscienze (BiBraiN) dell'Università degli studi di Bari, la migliore comunicazione in Biofisica e Fisica medica. La dottoressa Bellantuono è stata premiata nel corso del 109esimo congresso nazionale della Società italiana di Fisica (Sif) per la sua comunicazione intitolata "Machine learning analysis of Raman spectra…

È di Loredana Bellantuono, ricercatrice del dipartimento di Biomedicina traslazionale e Neuroscienze (BiBraiN) dell’Università degli studi di Bari, la migliore comunicazione in Biofisica e Fisica medica.

La dottoressa Bellantuono è stata premiata nel corso del 109esimo congresso nazionale della Società italiana di Fisica (Sif) per la sua comunicazione intitolata “Machine learning analysis of Raman spectra for thyroid cancer diagnosis” che ha per oggetto un algoritmo innovativo di intelligenza artificiale che utilizza la spettroscopia Raman per la diagnosi precoce del carcinoma tiroideo, una delle neoplasie più diffuse e, al tempo stesso, trattabili con maggiore efficacia se diagnosticata nello stadio iniziale.

Come emerge dalla comunicazione della dottoressa Bellantuono, la spettroscopia Raman mostra grandi potenzialità di impiego come strumento di supporto alla diagnosi del carcinoma tiroideo, poiché fornisce una panoramica delle molecole presenti in un campione istologico e della loro abbondanza, rivelando anomalie rispetto alle attese e consentendo l’identificazione delle alterazioni biochimiche che caratterizzano i processi di oncogenesi.

Il lavoro scientifico presentato da Loredana Bellantuono è frutto della sinergia di tre istituzioni, che hanno operato in stretta collaborazione: la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico (Roma), dove la professoressa Anna Crescenzi ha coordinato le operazioni di raccolta e analisi clinica dei campioni istologici; l’Università degli Studi di Roma Tre, dove i ricercatori del dipartimento di Scienze hanno generato gli spettri Raman sotto la guida della professoressa Armida Sodo; e l’Università di Bari, dove il gruppo di lavoro coordinato dal professor Roberto Bellotti ha implementato e validato algoritmi intelligenza artificiale per la diagnosi precoce.

I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati nell’articolo scientifico “An eXplainable Artificial Intelligence analysis of Raman spectra for thyroid cancer diagnosis”.

Con il conferimento del premio per la migliore comunicazione di Fisica Medica e Biofisica, il comitato scientifico del Congresso nazionale della Società italiana di Fisica ha riconosciuto le potenzialità di una linea di ricerca innovativa, che può aprire interessanti prospettive nel campo della diagnostica delle neoplasie tiroidee, offrendo un prezioso supporto nell’identificazione precoce ed accurata del carcinoma e nell’individuazione dei biomarcatori ad esso correlati.

La premiazione ufficiale avverrà in occasione della cerimonia inaugurale del prossimo Congresso Sif che si svolgerà dal 9 al 13 settembre 2024 a Bologna.

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