Lequile, dopo la ristrutturazione è emergenza in aula: «I bimbi tornano a casa ricoperti di polvere»

Si alza forte il grido di protesta dei genitori dei bambini che frequentano la Scuola Primaria di via San Cesario a Lequile. Sono numerose le carenze e le disfunzioni denunciate, a cominciare dalla mancanza di pulizie nelle aule del primo piano dove, da lunedì, sono stati spostati gli alunni.

I genitori segnalano che, dopo i lavori di ristrutturazione, i bambini sono tornati a casa con gli abiti e con gli zaini sporchi di polvere da cantiere. Segno evidente che le aule non sono state pulite adeguatamente.

Molti bambini hanno riferito di aver pulito il proprio banco con le salviettine personali. Inoltre, secondo quanto denunciato dai rappresentanti dei genitori, nei bagni delle bambine manca la porta dell’antibagno. Un’altra situazione di potenziale pericolo è rappresentata dagli scuolabus che si fermano in via San Cesario facendo scendere i bambini sul lato destro della strada, cioè sul lato opposto all’ingresso della scuola.

«Chiediamo di trovare una soluzione immediata per fare entrare a scuola in sicurezza i bambini che usufruiscono del servizio senza che siano costretti ad attraversare la strada», dichiara Giuseppe Mancarella, segretario provinciale dei Cobas Scuola, che ha raccolto le denunce dei genitori.

«Nei corridoi del piano terra, come si può osservare dalle finestre, sono stati depositati materiali da cantiere esponendo al rischio di potenziali irritazioni respiratorie gli alunni, mentre nel cortile esterno sono stoccati da troppo tempo diversi materiali di risulta che possono e devono essere portati in discarica», sottolinea il sindacalista.

Ma le denunce e le lamentele non finiscono qui. I genitori accusano tempi biblici nell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione tanto che la palestra è stata consegnata solo da qualche settimana e la sala mensa è tornata disponibile all’uso lunedì scorso, ad anno scolastico ormai abbondantemente in corso.

Nel frattempo, da settembre, il servizio mensa è stato erogato in classe sottraendo tempo utile alle lezioni pomeridiane. «La scuola non fornisce il sapone e la carta per asciugarsi le mani e noi siamo costretti ad acquistare questo materiale igienico», denunciano i genitori. «La situazione è diventata ormai insostenibile. I lavori si sarebbero dovuti fare questa estate, quando la scuola era chiusa, considerati i lunghi tempi di esecuzione e i gravi disagi arrecati. Continuiamo a segnalare l’assenza dei vigili nel pomeriggio in via Firenze per regolarizzare il traffico all’uscita della scuola. Grave mancanza da parte dell’amministrazione che crea un pericolo grave e concreto. Chiediamo un intervento immediato per risolvere tutte queste problematiche», conclude Mancarella rivolgendosi al Comune e alla scuola.

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