Legalità e tutela dell’ambiente e del patrimonio: accordo tra Poliba e Legione carabinieri Puglia

Portare le competenze e l’esperienza dei reparti specializzati della Legione carabinieri Puglia nelle aule universitarie per dialogare con gli studenti sui temi della legalità, del contrasto allo spaccio e all’uso di droghe, della tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale.

Sono questi i punti salienti del protocollo d’intesa firmato dal rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino e dal generale Stefano Spagnol. comandante della Legione carabinieri Puglia.

La convenzione prevede, inoltre, la possibilità di condividere progetti di ricerca e studio che riguardino il patrimonio immobiliare dei carabinieri, in particolare gli edifici di interesse storico e la loro riqualificazione, l’efficientamento energetico delle caserme, le telecomunicazioni e la digitalizzazione dei processi.

«Siamo lieti di mettere a disposizione dei Carabinieri le competenze multidisciplinari del Politecnico – ha commentato Cupertino – e allo stesso tempo di poter beneficiare delle loro competenze in materie di grande attualità e interesse per i nostri giovani. Le università del Mezzogiorno – ha aggiunto – rappresentano anche dei presidi di legalità e, a volte, l’unico strumento per garantire ai giovani la libertà di determinare il loro futuro. In un mondo sempre più complesso e in rapido cambiamento – ha concluso – abbiamo il dovere di arricchire continuamente la nostra formazione universitaria, aprendoci sempre più al dialogo e alla reciproca contaminazione di conoscenze».

Alla firma dell’accordo hanno partecipato, oltre al rettore Cupertino e al generale Spagnol, anche il capo di stato maggiore Alessandro Della Nebbia; la professoressa Loredana Ficarelli, prorettrice vicaria del Politecnico e docente di architettura e il professor Matteo Ieva, anche lui docente di architettura e responsabile scientifico della collaborazione.

Tra le attività previste c’è anche quella di ricerca, studio e formazione nell’ambito della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio, che fa capo al dipartimento di Architettura, Costruzione e Design del Politecnico: una cabina di regia composta da docenti e militari, prevista dallo stesso accordo, potrà organizzare seminari, progetti di tesi, casi di studio in cui coinvolgere gli specializzandi, a cura del comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale.

«Metteremo a disposizione ufficiali dell’Arma per tutte le attività che potremo concordare con il Politecnico», ha dichiarato il Generale Spagnol. «È importante per noi instaurare un dialogo, sulla base della esperienza che i carabinieri hanno acquisito sul territorio e recependo gli stimoli che potranno arrivarci dalla comunità universitaria. Dopo l’accorpamento tra carabinieri e corpo forestale dello Stato, per esempio, l’Arma è diventata la polizia ambientale più importante al mondo, con competenze specifiche in materia di biodiversità, di tutela del patrimonio naturale che vogliamo incrociare con le conoscenze del Politecnico e mettere al servizio del territorio».

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