L’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce diventerà un’Azienda ospedaliera integrata con l’Università del Salento.
Il protocollo d’intesa tra l’Ateneo leccese e la Regione Puglia è stato sottoscritto stamattina e segue lo schema approvato in giunta.
L’accordo è stato sottoscritto dal governatore pugliese, Michele Emiliano, e dal rettore di UniSalento, Fabio Pollice, alla presenza del dg dell’Asl Lecce, Stefano Rossi, e prevede l’integrazione tra attività didattiche, assistenziali e di ricerca tra ospedale e università.
Si tratta di un provvedimento di importanza strategica per la Puglia e per il sistema sanitario regionale, come è stato rimarcato. Un passaggio fondamentale, propedeutico all’istituzione dell’azienda ospedaliera universitaria.
La Regione Puglia, nell’ottica del potenziamento del sistema sanitario nel territorio salentino e al fine di diversificare gli interventi formativi regionali con nuovi percorsi innovativi e strategici, ha avviato la collaborazione con l’Ateneo salentino prevedendo reparti ad attività integrata presso l’ospedale “Vito Fazzi”, ritenuti indispensabili per lo svolgimento delle attività assistenziali inscindibilmente connesse a quelle didattiche e di ricerca.
La prima convenzione siglata da Regione e Ateneo ha già garantito il finanziamento di 47 posti di personale (tra docenti di prima e seconda fascia e ricercatori universitari). L’accordo siglato oggi prevede che i reparti ad attività integrata dell’Ospedale Vito Fazzi dell’Azienda sanitaria locale di Lecce saranno 16, di cui 12 a direzione universitaria e 4 a direzione mista.