Sono 227 le studentesse e gli studenti pugliesi vincitori del premio “Giovani eccellenze pugliesi – #studioinpugliaperché” premiati ieri dall’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, in una cerimonia che si è tenuta nel Bastione di San Giacomo a Brindisi.
Si tratta di 93 studenti dell’Università di Bari, 33 del Politecnico, 32 dell’Università del Salento, 16 dell’Università di Foggia, otto dell’Accademia di Belle Arti di Bari, sei dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, due della LUM, due del Conservatorio di Foggia, due dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, due del Conservatorio di Lecce, uno Conservatorio di Bari, uno della LUMSA, uno del Conservatorio di Monopoli, uno dell’ITS Agroalimentare, uno dell’ITS Turismo, uno della Carlo Bo e uno dell’ITS Digital maker.
Il primo classificato, a cui è andato un premio di 2mila euro, è stato lo studente di Unisalento Lorenzo Piccinno, il secondo classificato, che si aggiudicato un premio di 1.500 euro, è stato Davide Facchini di Uniba e il terzo posto è andato alla studentessa di Poliba, Annarita Bianco con un premio di mille euro.
Tre le menzioni speciali previste quest’anno, tutte del valore di 2mila euro, che sono state assegnate a Michele Alessio Gaballo del Conservatorio musicale di Lecce, Giulia Maria Ancona dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e al gruppo di studenti Francesco Lo Gerfo, Antonella Pia Meola, Annamaria Altamura di Unifg.
Previsto, inoltre, anche un premio per l’elaborato più votato on line del valore di 1.500 euro che è stato assegnato alla studentessa di Unisalento Francesca Caramia con ben 1012 voti ricevuti.
Giunto alla quinta edizione, “Giovani Eccellenze” premia i migliori elaborati rispondenti all’hashtag #studioinpugliaperché, realizzati da diplomati e laureati triennali che abbiano conseguito il titolo con il massimo dei voti e che risultino iscritti nell’anno accademico 2022-2023 a un istituto di alta formazione pugliese.
“Giovani Eccellenze”, ha spiegato l’assessore Leo, premia «ragazzi e ragazze che hanno scelto di proseguire i loro studi in Puglia, scegliendo un’università, un conservatorio, un Its o un’accademia della Puglia. Tutte giovani eccellenze che hanno puntato sul nostro sistema di alta formazione e che lo farebbero ancora, come emerge dai loro bellissimi elaborati».
Nelle cinque edizioni del Premio sono stati premiati 1.200 studenti per un totale di oltre 700mila euro di premi e un impegno finanziario da parte del mio Assessorato pari a un milione di euro.
«A chi parla della fuga dei cervelli – ha concluso Leo – noi invece vogliamo raccontare di quanti e quante scelgono di restare, di studiare nel loro paese d’origine, scegliendo un sistema di alta formazione valido e inserito in un territorio dalle bellezze straordinarie con una grande qualità della vita».