Ingegneria al femminile: incetta di premi per le tesi delle neolaureate del Poliba

Incetta di premi per le neolaureate in Ingegneria del Politecnico di Bari al concorso “Ingenio al femminile, storie di donne che lasciano il segno”.

La barese Simona Signorile (laurea magistrale in Ingegneria dei sistemi medicali) e la terlizzese Maria Donadio (laurea magistrale in ingegneria meccanica) si sono classificate rispettivamente al primo e secondo posto nel concorso organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dedicato alle ragazze neolaureate in Ingegneria con l’obiettivo di valorizzare l’Ingegneria al Femminile e la ricerca del miglior contributo tecnologico ed innovativo legato al Pnrr e alla promozione dell’obiettivo “Parità di Genere” dell’Agenda Onu 2030.

Al concorso hanno partecipato 146 neolaureate di tutte le università italiane in rappresentanza dei tre settori classici dell’Ingegneria: civile-ambientale, industriale e dell’informazione.

A completare il podio, al terzo posto, Silvia Lucia Sanna, Ingegnera informatica laureata a Cagliari.

Alle vincitrici sono stati attribuiti i relativi premi, nell’ordine di classifica: 2000, 1500 e 1000 euro.

Alle premiate si sono aggiunte tre menzioni d’onore ad altrettante neolaureate. Tra queste figura un’altra neolaureata del Poliba: si tratta della tarantina Antonia D’Aniello (laurea magistrale in Ingegneria civile). Le menzioni si completano con Erica Lopedote e Giulia Lombardo degli atenei di Napoli “Federico II” e Padova.

La cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio “Ingenio Al Femminile” si è tenuta nei giorni scorsi a Roma, presso la sede dell’Università “La Sapienza”.

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