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Il Politecnico di Bari presenta i corsi: formazione nel segno di modernità e tradizione

La formazione, con un occhio alla tradizione, all'insegna della qualità, sono gli elementi che caratterizzano l'offerta formativa del Politecnico di Bari per il prossimo anno accademico 2022-23. Le novità e l'intera offerta formativa, sono state presentate dal Rettore, Francesco Cupertino e dai direttori di Dipartimento. «La nuova offerta formativa - ha detto Cupertino - è…

La formazione, con un occhio alla tradizione, all’insegna della qualità, sono gli elementi che caratterizzano l’offerta formativa del Politecnico di Bari per il prossimo anno accademico 2022-23.

Le novità e l’intera offerta formativa, sono state presentate dal Rettore, Francesco Cupertino e dai direttori di Dipartimento. «La nuova offerta formativa – ha detto Cupertino – è la sintesi di un continuo rapporto e dialogo con il territorio e le sue esigenze. Il Poliba ha seguito negli ultimi anni l’evoluzione regionale: da una vocazione tipicamente agricola, alla meccanica di precisione, all’automotive, all’aerospazio, ai nuovi servizi digitali per le aziende. E il filo conduttore della nuova offerta didattica guarda, in questo parallelismo, al potenziamento dei laboratori, alla didattica laboratoriale, al digitale, alla contaminazione dei saperi per un nuovo effetto di crescita del nostro ateneo sul territorio. Obiettivo del Politecnico è quello di diventare centro di riferimento nel Mediterraneo per attrarre giovani talenti in Puglia».

Sono seguite le presentazioni dei direttori. Ai 10 corsi di laurea triennali, 12 magistrali, 1 magistrale a ciclo unico e 6 dottorati si aggiungeranno da quest’anno nuovi corsi di studio. Le novità riguardano principalmente il settore dell’ingegneria, ma non solo. La novità in assoluto è rappresentata dal corso di laurea magistrale in “Trasformazione Digitale” (dipartimento Dei) che si propone di formare professionisti capaci di guidare la trasformazione digitale in ogni settore, con particolare riferimento ad ambiti non IT.

L’altra novità è costituita dal corso di laurea magistrale di grande attualità in “Ingegneria Energetica” (dipartimento Dmmm) in co-partecipazione con l’Università del Salento. Infine per il settore dell’ingegneria civile-ambientale, il corso magistrale in “Ingegneria della gestione delle Infrastrutture Civili”. Alla tradizionale offerta formativa di primo e secondo livello si aggiungono due dottorati di Ricerca in “Sistemi autonomi” (dipartimento Dei) in “Ingegneria per la sostenibilità e la sicurezza delle costruzioni civili e industriali” realizzato con l’Università del Salento e l’Istituto per le tecnologie della costruzione del Cnr.

Parole di elogio sul Poliba e sul suo costante lavoro sono state espresse dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, appositamente intervenuto: «Il Politecnico – ha detto – fa parte di quella “Rivoluzione Pugliese”;, avviata 20 anni fa con la politica che venne proprio al Politecnico a lezione per fare formazione ai propri dirigenti e che, con una assonanza forte e con capacità straordinaria, ha dato continuità a quell’atto rivoluzionario».

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