Si è concluso il progetto di educazione forestale e ambientale “Biodiversità in rete” promosso dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia in collaborazione con l’agenzia regionale per le Attività irrigue e forestali (Arif) che ha visto coinvolte 40 classi della scuola primaria distribuite in tutta la Puglia.
Oltre mille gli alunni che, vestendo i panni di giovani esploratori, hanno svolto un vero e proprio percorso didattico di quattro sessioni formative consistenti in laboratori, visite sul campo, attività in classe, con un concorso finale volto alla realizzazione di un elaborato che raccontasse le emozioni vissute durante il percorso formativo.
«Ascoltare i resoconti dei bambini, così semplici ma al tempo stesso carichi di emozioni, è il più grande risultato che il progetto potesse raggiungere e per questo daremo continuità alle iniziative che vedranno protagonisti i più piccoli», commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. «Conoscere la nostra biodiversità ci aiuta a comprendere il nostro passato e ci indica la strategia per il futuro da tutelare tutti insieme. Al corretto utilizzo delle risorse naturali deve seguire un’attenta gestione alimentare – prosegue -, privilegiando prodotti locali e di stagione. La tutela del patrimonio agroalimentare e forestale della Puglia rappresenta una priorità dell’azione regionale e della nostra strategia di investimenti, fiduciosi che al nostro fianco ci sia una nuova generazione attenta e consapevole».
Grazie al progetto gli alunni hanno scoperto il ciclo della natura e familiarizzato con tutti i temi legati alla biodiversità, con attività di “cooperative learning”, produzione di disegni e foto, schede riassuntive, cartelloni e piantine messe a dimora, che hanno dato vita a una grande quantità di materiale didattico. I futuri custodi della biodiversità hanno visitato i vivai forestali e le aree protette pugliesi, scoprendo la straordinaria complessità degli ecosistemi pugliesi. Itinerari pensati per creare coscienza e conoscenza del patrimonio naturale regionale nelle nuove generazioni e per divulgare l’importante ruolo che assumono i vivai forestali, i boschi didattici e le aree protette nella salvaguardia degli ecosistemi e nella valorizzazione dei territori su cui insistono.
I vincitori del concorso, premiati martedì scorso sono stati la quinta D dell’istituto comprensivo “Mazzini” di Torre Santa Susanna, nel Brindisino (1° posto), la quarta B dell’“Umberto I – San Nicola” della scuola primaria “Piccinni” di Bari (2° posto) e la quinta C dell’istituto comprensivo “Don Bosco” di Manduria, nel Tarantino (3° posto).
Ai vincitori sono stati consegnati uno zaino in juta, eco-sostenibile, e delle piantine forestali, mentre a tutti i partecipanti è stato conferito un attestato di partecipazione.