«Intervenire per il miglioramento della posizione dei giovani nel mercato del lavoro, in particolare di quelli che non svolgono attività lavorative e non sono impegnati in percorsi di formazione e studio». È questo l’obiettivo, spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, della decisione della giunta regionale di stanziare ulteriori risorse nell’ambito del programma Garanzia giovani così da coprire il fabbisogno di corsi della prima fase del programma a sostegno dell’occupazione dei cosiddetti Neet.
«Con questo intervento – spiega l’assessore – si potranno così continuare a sostenere le attività svolte e rendicontate dagli enti di formazione, incluse quelle le cui autorizzazioni sono in corso di definizione istruttoria, previa verifica di ammissibilità».
L’obiettivo primario, prosegue Leo, «è quello di intercettare in particolare i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani provenienti da comunità emarginate, cercando di ridurre il tasso di disoccupazione giovanile attraverso il finanziamento di azioni inerenti la formazione professionale, gli aiuti all’occupazione, l’imprenditorialità e, in generale, le politiche attive di inserimento e reinserimento occupazionale».
Per raggiungere questi obiettivi, dunque, «è stata ravvisata la necessità di procedere a ristanziare nel bilancio regionale ingenti risorse, utili a coprire il fabbisogno stimato», conclude Sebastiano Leo.