C’è tempo fino al 29 luglio per presentare domanda di partecipazione all’avviso regionale per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo dedicata agli studenti a basso reddito delle istituzioni secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie presenti sul territorio pugliese per l’anno scolastico 2023-2024.
Possono presentare domanda studentesse e studenti delle scuole medie e superiori della Puglia il cui nucleo familiare presenta un ISEE inferiore o pari a 10.632,94 euro, elevando tale soglia ISEE a 14mila euro nel caso di famiglie numerose con tre o più figli.
L’istanza dovrà essere presentata da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente, se maggiorenne, unicamente per via telematica attraverso la piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it , alla sezione Libri di testo a.s. 2023/2024.
La piattaforma acquisirà i dati sull’ISEE direttamente dalla Banca dati dell’Inps, pertanto al momento della presentazione dell’istanza è necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile, nel sistema Inps, un’attestazione ISEE valida.
Il riconoscimento del beneficio, assegnato tramite i Comuni, sarà preceduto dalla verifica della residenza dello studente o della studentessa, della frequenza scolastica, dell’effettiva spesa sostenuta nel caso di erogazione di rimborso delle spese.
«Questa misura è ormai un caposaldo della programmazione regionale del diritto allo studio per gli studenti delle scuole di Puglia», dichiara l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo.
Per l’anno scolastico 2022-2023, sono stati 76.324 gli studenti che hanno beneficiato della fornitura di libri di testo per uno stanziamento complessivo di risorse, da parte dell’amministrazione regionale, che ha superato i 14 milioni di euro.
«Proprio per il numero elevatissimo di istanze che riceviamo ogni anno – aggiunge Leo – abbiamo già previsto per l’anno scolastico 2023-2024 l’apertura di una seconda finestra per settembre così da consentire a tutti i ragazzi a basso reddito di ricevere il contributo per la frequenza delle attività scolastiche. Inoltre sottolineo che, come per la misura sulle borse di studio, anche per questo avviso abbiamo scelto di innalzare la soglie ISEE per le famiglie numerose con tre o più figli per garantire loro il supporto necessario per cominciare al meglio il nuovo anno. La lotta alla dispersione e all’abbandono scolastico – conclude l’assessore regionale all’Istruzione – parte da qui, dal garantire a tutti gli studenti le stesse opportunità, a prescindere dal contesto da cui si proviene. Un ragazzo che lascia la scuola è una sconfitta per tutti, è nostro compito fare tutto il possibile per impedirlo».
Come annunciato da Leo, l’avviso regionale sarà riaperto a settembre, dal 4 al 24, con una seconda finestra per consentire alle famiglie che non riusciranno a presentare domanda nella prima finestra, di potersi comunque candidare per ricevere il contributo regionale.