Il colonnello dell’Aeronautica militare, Walter Villadei, ha incontrato stamattina gli studenti dell’Università di Bari per raccontare la sua esperienza nella missione Ax-3 Voluntas a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss), che si è conclusa poche settimane fa.
«La Puglia – ha esordito – è una regione che investe e considera lo spazio un settore strategico. Creare le sinergie, coinvolgere gli studenti, l’università e l’industria è una strategia vincente per rimanere protagonisti a livello internazionale».
Parlando della sua esperienza, Villadei ha detto che «è stata straordinaria», evidenziando che «l’Italia ha sempre giocato un ruolo fondamentale e centrale nell’attività spaziale. Nel 1964 – ha spiegato – la nostra nazione diventò con San Marco 1 il terzo Paese al mondo ad aver portato in orbita un proprio satellite, proprio con l’Aeronautica militare. Quest’anno ricorrono i 60 anni. L’Italia in generale è uno di quegli attori protagonisti fondamentali che in futuro, aggregando queste competenze del mondo industriale, scientifico e accademico, può continuare a giocare un ruolo importante».
Villadei ha evidenziato la grande opportunità di poter «parlare con gli studenti dell’università», riferendosi anche alle attività che vengono svolte sulla Stazione spaziale internazionale: «L’analisi degli esperimenti scientifici, tecnologici ed operativi, richiede tempi adeguati».
L’astronauta, ha spiegato ancora il colonnello, «è un operatore, colui che esegue l’esperimento. Dal mio punto di vista il programma che avevamo previsto è stato effettuato correttamente. Ora tocca ai ricercatori analizzare i campioni che abbiamo portato a terra».
All’incontro nell’aula magna Aldo Cossu del palazzo Ateneo hanno partecipato anche Stefano Bronzini, rettore dell’Ateneo barese, e il generale di squadra aerea Silvano Frigerio, comandante del Comando scuole dell’Aeronautica militare/3.a regione aerea di Bari.