La Giunta regionale pugliese ha stanziato 50 milioni di euro per finanziare l’Avviso rivolto ai nuclei familiari per l’accesso ai servizi educativi per minori da 0 a 3 anni.
È stato approvato, inoltre, l’elenco delle unità di offerta accreditate, integrato a seguito dell’apertura di una finestra straordinaria per la presentazione delle manifestazioni di interesse.
Nel Catalogo di offerta sono disponibili circa 10mila posti che garantiranno ad altrettanti minori prestazioni di qualità e costi sostenibili per le famiglie. L’Avviso, infatti, consente di usufruire di “buoni educativi” che garantiscono un consistente abbattimento dei costi per le famiglie che accedono a servizi educativi accreditati come asili nido, centri ludici per la prima infanzia e nidi in famiglia.
I buoni educativi, spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, mettono «al centro il progetto educativo per tutte le bambine e i bambini quale opportunità di crescita, di conoscenza e di socializzazione. Si tratta di un cambiamento culturale importante sul percorso di costruzione di un Sistema di educazione e istruzione di qualità da zero anni che sia effettivamente integrato con il resto della vita scolastica. Pur essendo in una fase di transizione, il nostro impegno è sempre massimo per sostenere i bisogni educativi delle famiglie, valorizzare un’offerta di qualità per minori che vivono in Puglia e garantire la corretta gestione della spesa europea», conclude.
La piattaforma informatica dedicata alle famiglie all’interno del portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it/zeroesi sarà operativa a partire dalle ore 12 di martedì 29 agosto fino alla stessa ora del 15 settembre.