«Per quanto mi riguarda, gli atenei a livello regionale dovrebbero mettersi d’accordo per evitare duplicazioni o triplicazioni di offerte formative, dovrebbero fare rete», lo ha detto la ministra dell’Università, Annamaria Bernini, a Lecce dove ha inaugurato l’anno accademico dell’UniSalento.
Bernini ha commentato così la proposta del rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, di creare una federazione degli Atenei pugliesi. «Quando si fa squadra, tutti lavorano nella stessa direzione», ha proseguito la ministra.
A margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico è stato presentato anche il “presidio medico UniSalento” che sarà attivo dal prossimo marzo grazie a un accordo tra l’Ateneo, la Asl e il Comune capoluogo del Salento.
Il presidio sarà a disposizione degli studenti dell’Università di Lecce per effettuare prestazioni di medicina di base, specialistiche e di consulto in ambito uroginecologico e sessuologico, di assistenza psicologica oltre ad attività di orientamento all’utilizzo dei servizi sanitari. Lo scopo è promuovere la salute di studenti e personale d’Ateneo con interventi di medicina di base, prevenzione primaria e orientamento alla prevenzione secondaria e prestazioni specialistiche.
In una prima fase di attività, l’accesso al presidio e ai suoi servizi è previsto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 mentre eventuali aperture pomeridiane saranno programmate per appuntamento.
La Asl di Lecce organizzerà un’équipe composta da medico di assistenza primaria, specialista, psicologo, assistente sociale, infermiere e ostetrica, mentre le prestazioni specialistiche saranno garantite almeno un giorno a settimana.
