Bari, scritte contro Valditara sui muri della scuola. La Lega Giovani: «Alimentano l’odio»

Scritte contro il ministro all’Istruzione e al merito, Giuseppe Valditara, esponente della Lega, sono comparse questa mattina sui muri dell’istituto Romanazzi a Bari.

A denunciarlo è stato il neo consigliere regionale della Lega, Fabio Romito, in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.

«Gli autori di questo scempio saranno certamente figli di papà con i soldi in tasca, senza la minima cognizione della storia», scrive Romito, ricordando che il ministro Valditara «è lo stesso che ha sbloccato i contratti di professori e personale Ata, un provvedimento atteso da anni, realizzato in pochi giorni di lavoro, ed è lo stesso che finalmente parlato senza ipocrisia del comunismo e dei suoi orrori».

Il riferimento è alla lettera inviata dal ministro agli studenti in occasione dell’anniversario della caduta del Muro di Berlino in cui Valditara criticava il comunismo. Una prima risposta era arrivata dall’Anpi, che accusava il ministro di «propaganda».

Sulla scritta comparsa oggi interviene anche il coordinatore nazionale della Lega Giovani, Luca Toccalini. «Agli studenti di Bari, ma non solo, lo dico da giovane – scrive -: ci sono ben altri modi per protestare e far valere le proprie ragioni. Imbrattare i muri con scritte ingiuriose e immagini assurde di un nostalgico comunismo, sono semplicemente atti stupidi che alimentano inutilmente l’odio. Non si portano avanti le battaglie minacciando le persone. Al ministro Valditara va tutta la mia solidarietà e il ringraziamento per aver già dato prova del suo spessore istituzionale e umano».

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