Asili nido, oltre 10mila domande per i “buoni educativi” in Puglia: la misura finanziata con 50 milioni di euro

Allo scadere dei termini, ieri alle 12, sono 10.046 le domande presentate dalle famiglie pugliesi per ottenere i “buoni educativi” per i minori da zero a tre anni.

Si tratta di un sostegno economico istituito dalla Regione Puglia per garantire la frequenza di unità di offerta accreditate in un apposito Catalogo telematico per minori.

La misura è finanziata con 50 milioni di euro a valere sui Fondi europei. La piattaforma telematica ha reso immediatamente disponibili per gli ambiti territoriali e per le unità di offerta le graduatorie provvisorie.

Sono in tutto 9.602 i posti negli asili nido privati a livello regionale a fronte di una ricettività autorizzata pari a 10.282 posti.

Dall’analisi delle istanze presentate è emerso che, in alcune specifiche realtà, la domanda da parte delle famiglie supera la disponibilità di posti offerta a livello locale da parte dei soggetti accreditati al Catalogo, perciò i competenti uffici stanno procedendo a incontrare i referenti comunali, gli Ambiti territoriali sociali e le unità di offerta interessati per verificare se le domande presentate dalle famiglie possono comunque trovare risposta nel sistema di offerta pubblico presente sul territorio o all’interno di strutture private non iscritte nel Catalogo per minori.

«Sono consapevole del disagio provocato ad alcune famiglie. Abbiamo compiuto scelte necessarie ma che purtroppo, in alcuni casi, sì sono ripercosse negativamente in termini di tempistiche», dichiara l’assessore regionale Sebastiano Leo. «Il passaggio a un nuovo sistema e il numero così elevato delle richieste giunte ha sicuramente – aggiunge – reso più complesse le procedure. Sappiamo però, e di questo siamo certi, che sin dai prossimi mesi, e dunque già dal prossimo anno, questo sistema sarà perfettamente gestito».

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