Il Politecnico di Bari va a Taranto con la Scuola di volo suborbitale. Una delle sfide più attuali è legata allo sviluppo di sistemi di trasporto spaziale e suborbitale efficienti, sicuri, flessibili, che richiedono un’approfondita indagine degli aspetti tecnici unitamente ad aspetti normativi e di sicurezza del volo suborbitale (volo che raggiunge un’altitudine superiore ai 100 km sul livello del mare).
Il Politecnico di Bari è da tempo impegnato in studi nel settore aerospaziale in collaborazione con centri di ricerche, università, imprese, organizzazioni italiane e estere (ESA, ASI). La scuola sul Volo Suborbitale del Politecnico di Bari, voluta a Taranto anche per il 2023, dopo la prima edizione del 2019, si inserisce in tale solco e mira a promuoverne lo sviluppo fornendo una panoramica degli aspetti scientifici, commerciali, operativi e normativi del volo suborbitale attraverso seminari e tavole rotonde tenuti da esperti, rappresentanti istituzionali e aziende del settore. È rivolta a dottorandi, ricercatori e giovani professionisti che lavorano nelle aree del volo suborbitale e, in generale, della Space Economy.
L’iniziativa, organizzata dal Politecnico di Bari, Marina Militare, ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Aeroporti di Puglia, Distretto Tecnologico Aerospaziale, sostenuta da Regione Puglia con i contributi di Aeronautica Militare, ASI, Agenzia Spaziale Italiana ed ESA, Agenzia Spaziale Europea, avrà luogo dall’11 al 15 settembre, a Taranto presso il Castello Aragonese.
Il programma, ricco e qualificato, coinvolgerà le visite agli aeroporti di Galatina (14 settembre) e Grottaglie (15 settembre).