Estendere nella popolazione pugliese la vaccinazione contro il Papilloma virus e la somministrazione, in fase neonatale, di anticorpi monoclonali contro la bronchiolite, è l’obiettivo della proposta di legge promossa dai consiglieri regionali Fabiano Amati e Pierluigi Lopalco e sottoscritta da Sergio Clemente, Sebastiano Leo, Ruggiero Mennea, Saverio Tammacco e Mauro Vizzino.
La proposta è stata depositata oggi in Consiglio regionale e mira a realizzare «una strategia d’urto mai utilizzata in Italia poiché subordina a un colloquio informativo finalizzato alla vaccinazione anti-Hpv l’iscrizione a scuola dei ragazzi da 11 a 25 anni e autorizza la somministrazione degli anticorpi monoclonali contro la bronchiolite a tutti i neonati».
Amati evidenzia che «la lunga sequenza di leggi regionali fondate sulla prevenzione e cura dei bambini pugliesi potrebbe restituirci, nel giro di qualche anno, il titolo di regione con i ragazzi più sani d’Italia e forse d’Europa. La proposta di legge per debellare, non solo dunque combattere, il papilloma virus umano e la bronchiolite – aggiunge -, mi pare un altro tassello nella più grande strategia della prevenzione, impostata sullo screening neonatale super esteso obbligatorio (61 malattie, compresa la Sma), il sequenziamento dell’esoma, il progetto genoma Carta d’identità genetica e la verifica genetica sulla predisposizione o sugli indizi del diabete di tipo 1 e della celiachia. La proposta di legge presentata oggi l’abbiamo scritta con il collega Pierluigi Lopalco, spingendoci al massimo possibile sul versante giuridico».