L’ingrossamento progressivo di una cisti ovarica e la torsione dell’ovaio stavano complicando la gravidanza di una donna giunta alla 13esima settimana, rendendo necessario l’intervento chirurgico effettuato con successo impiegando la tecnica laparoscopica.
L’intervento è stato eseguito nei giorni scorsi dell’équipe di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Monopoli del dottor Luca Guastamacchia assistito dal dottor Francesco Secundo coordinati dalla direttrice facente funzione dottoressa Mariarosa Giangrande, con la supervisione del direttore della Rianimazione dottor Nicola D’Onghia e l’assistenza in sala operatoria dall’anestesista dottoressa Lucianna Addante.
Le cisti ovariche benigne sono frequenti durante la gravidanza, soprattutto nelle prime 14-16 settimane, e normalmente si risolvono in modo spontaneo e senza grandi problemi per la gestante e per il bambino. In caso di sintomi dolorosi spiacevoli e complicanze, come nel caso della donna operata a Monopoli, diventa necessario intervenire chirurgicamente e la via più indicata per l’asportazione è quella laparoscopica per meglio contenere il rischio di infezione dopo rottura e per il riposizionamento in asse dell’ovaio affetto da torsione ovarica (in quanto può bloccare il flusso del sangue alle ovaie).
L’équipe di specialisti di Monopoli ha valutato tutte le opzioni, considerando in particolare che la cisti, crescendo progressivamente di volume nelle settimane, stava influenzando negativamente il proseguo della gravidanza, una circostanza associata a una sintomatologia causata dalla torsione della stessa cisti sul peduncolo ovarico.
L’intervento è stato necessario, quindi, anche in vista della scelta della modalità del parto e ora, a distanza di 10 giorni, la paziente gode di ottima salute come la sua gravidanza che può proseguire con maggiore serenità.