Tumore al fegato trattato con un intervento assistito da robot al “De Bellis” di Castellana: è il primo in Italia

Il primo intervento in Italia di radiologia interventistica assistito da robot è stato eseguito con successo all’Istituto nazionale di Gastroenterologia “S. De Bellis” di Castellana Grotte.

La procedura, che tecnicamente si chiama di elettroporazione irreversibile con tecnica stereotassica robotizzata Tc, è una nuova tecnica di distruzione dei tumori collocati in sede non diversamente trattabili perché vicini a strutture vascolari o biliari ed è eseguita con l’ausilio della tac e di un robot.

L’apparecchio di navigazione stereotassica robotizzato acquisito dal “De Bellis” è il primo impianto in Italia e consente di migliorare la precisione e la sicurezza dei trattamenti percutanei mini invasivi in ambito oncologico.

Questa procedura è stata impiegata su un paziente di 68 anni, già operato per un voluminoso tumore del fegato, che aveva sviluppato una recidiva maligna non suscettibile di intervento chirurgico né di trattamenti ablativi termici proprio per la collocazione “critica” dovuta alla vicinanza di strutture vascolari.

Il trattamento è stato eseguito con successo dal direttore dell’Unità operativa Diagnostica e Radiologia interventistica dell’Irccs “De Bellis”, dottor Fabio Fucilli, e non sono comparse complicanze peri-procedurali. È stato il risultato di un grande lavoro di equipe multidisciplinare (radiologi interventisti, anestesisti, tecnici radiologi e personale infermieristico specializzato) di elevato profilo e competenza che opera quotidianamente in modo integrato.

L’acquisizione del navigatore stereotassico robotizzato rappresenta un ulteriore importante passo in avanti nel progresso tecnologico e nel miglioramento degli standard di cura delle patologie in ambito oncologico gastroenterologico proprie dell’Istituto “De Bellis”.

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