Spazi più ampi e accoglienti per la Neuropsichiatria infantile di Corato: la Asl cerca una nuova sede

La Asl di Bari cerca una nuova sede per le attività di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza a Corato.

Spazi più ampi per accogliere utenti e operatori distribuiti su 1.100 metri quadrati articolati in più locali dove svolgere diverse attività pedagogiche, infermieristiche, mediche, psicologiche, riabilitative e migliorare, così, l’assistenza. Sono le caratteristiche che dovrà avere l’immobile per il quale l’azienda sanitaria ha indetto un avviso pubblico per l’acquisizione in locazione.

«È una buona notizia per le quasi 700 famiglie che seguiamo a Corato», commenta il dottor Giuseppe Cipolla, direttore della Npia area Nord della Asl. «La situazione degli spazi era diventata molto critica, sia per la convivenza con il servizio di Riabilitazione motoria all’interno dello stesso edificio, sia per l’aumentato numero di operatori che lavorano presso la Npia – spiega -. Abbiamo grandi professionalità che finalmente potranno essere impiegate al meglio a servizio dei pazienti, in ambienti più adeguati», conclude Cipolla.

Attualmente la Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza ha sede in viale Cadorna 14, in locali attigui a quelli occupati da parte del servizio territoriale della riabilitazione di Corato, al civico 12 della stessa strada.

La selezione pubblica indetta dalla direzione generale è arrivata al termine di un lungo percorso amministrativo finalizzato all’individuazione di una sede più idonea che finora ha dato esito negativo. In prima battuta è stata accertata l’indisponibilità all’interno del patrimonio aziendale di immobili fruibili e aventi requisiti necessari per la nuova allocazione dei servizi. In secondo luogo la Asl ha richiesto all’Agenzia regionale del Demanio Puglia-Basilicata, alla Regione Puglia, alla Città Metropolitana di Bari, e al Comune di Corato la disponibilità di immobili da acquisire per la Npia ma senza ricevere un riscontro positivo.

A questo si aggiunge l’impossibilità di trasferire i due servizi della riabilitazione e della Npia nel presidio ospedaliero di Corato, a causa delle difficoltà logistiche ed assistenziali, e tecniche dovute al Piano di riordino ospedaliero predisposto dalla Regione Puglia, in base al quale l’ospedale di Corato è destinatario di attività ospedaliere che non possono essere associate a servizi territoriali.

La nuova sede, in cui sarà trasferito anche il servizio di Riabilitazione, dovrà avere ambienti ampi, comunicanti e ad accesso autonomo; almeno due ingressi separati, un’area parcheggio, un’area verde; dovrà essere servita da utenze (acqua, fogna e luce) e in ogni ambiente dovrà esserci illuminazione e ventilazione naturale.

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