Grazie ai test obbligatori gratuiti, in Puglia è stata diagnosticata per la terza volta la Sma su un neonato.
Il piccolo non ha sintomi e potrà adesso ricevere le prime terapie per evitare l’insorgere della malattia.
Lo comunica il presidente della I commissione consiliare, Fabiano Amati. «Su 25mila bambini esaminati dall’attivazione dello screening – spiega – sono dunque tre i bimbi con diagnosi precoce, con i primi due sottoposti tempestivamente a terapia e con risultati ampiamente soddisfacenti e cioè senza alcun segno della malattia. Una procedura diagnostica che si sta rivelando salvavita, nella speranza di poter confermare in futuro i risultati registrati sinora. L’unico elemento di dolore in questa storia d’eccellenza pugliese consiste nel rilevare l’assenza del test obbligatorio per tutti i neonati nelle altre regioni, determinando una grave disparità e disuguaglianza tra i bambini italiani».