Sei nuove sale operatorie al “San Paolo” di Bari: dalla Regione 5 mln per ambienti moderni e sicuri – FOTO e VIDEO

Sei nuove sale operatorie al “San Paolo” di Bari: investimento da 5 mln della Regione per ambienti più moderni e sicuri
Sei sale operatorie, tutte attrezzate e con adeguati spazi di supporto, per garantire massima sicurezza ed efficienza alle attività chirurgiche, sono state inaugurate oggi nel nuovo blocco operatorio dell’ospedale “San Paolo” di Bari.

L’apertura arriva al termine di un complesso percorso progettuale curato dall’Area Gestione Tecnica e suddiviso in fasi, la prima delle quali ha comportato l’attivazione nel settembre 2020 della nuova area di Emodinamica e delle prime due sale operatorie rinnovate, in modo da garantire la continuità di servizi essenziali in totale sicurezza per l’intero Ospedale, pur in presenza di un cantiere con un importante impatto e anche durante l’emergenza Covid-19.

«Questo ospedale – ha ricordato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto all’inaugurazione – ha avuto un ruolo importantissimo anche durante il periodo Covid e i lavori si sono svolti a cavallo della pandemia. Sono stati spesi 5 milioni di euro per i lavori e ora queste sale operatorie potranno dare un ulteriore contributo alla diminuzione delle liste d’attesa che, in Puglia, sono tra le migliori d’Italia». La Puglia, ha ricordato ancora Emiliano, «è la prima regione italiana per incremento di produttività del sistema ospedaliero, il che non vuol dire che siamo diventati in cifra assoluta uguali ad altre regioni più avanzate ma abbiamo il progresso annuale più elevato. Meriti che devono essere attribuiti al personale e alle direzioni sanitarie dei presidi, perché senza la loro quotidiana applicazione e dedizione sarebbe impossibile ottenere risultati del genere».

Sei nuove sale operatorie al "San Paolo" di Bari - Dichiarazioni Emiliano

L’opera è stata finanziata complessivamente con 5 milioni di euro, provenienti da fondi concessi dalla Regione Puglia nell’ambito del “Patto per lo sviluppo della Regione Puglia, interventi di adeguamento della rete ospedaliera alle normative antincendio”.

«Mi fa piacere che l’ospedale “San Paolo” acquisisca questa ulteriore funzionalità e tecnologia di avanguardia. Questo è un ospedale su cui Asl e Regione puntano tantissimo e opera in un contesto di grande efficienza e di alta professionalità degli operatori che dimostrano un grande attaccamento al sistema sanitario regionale», ha evidenziato l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese.

Sei nuove sale operatorie al "San Paolo" di Bari - Dichiarazioni Palese

Con questo nuovo progetto, la Asl di Bari, ha detto il direttore generale Antonio Sanguedolce, «ha l’ambizione di offrire un servizio sicuro, efficiente ed efficace in rapporto ai nuovi bisogni di salute e, al contempo, capace di soddisfare i bisogni futuri della comunità assistita. Nel 2022 il “San Paolo”, nonostante un cantiere aperto nel cuore dell’ospedale, è stato comunque in grado di garantire quasi 3.600 interventi chirurgici, con un volume di attività, in termini di DRG, passato da 9 milioni del 2019, prima della pandemia, a quasi 11 milioni nel 2022, in linea con l’aumento pari al 20% di tutte le prestazioni chirurgiche degli ospedali ASL, il cui valore da circa 69 milioni del periodo pre Covid è cresciuto fino a superare gli 82 milioni».

Sei nuove sale operatorie al "San Paolo" di Bari - Dichiarazioni Sanguedolce

I lavori sono partiti ad aprile 2019 e si sono sviluppati in due fasi: nella prima fase sono state realizzate due sale di Emodinamica e due sale dedicate all’ortopedia. Quando sono riprese a regime le attività chirurgiche, è iniziata la seconda fase del cantiere, a luglio 2021 con i lavori che hanno interessato altre quattro sale operatorie terminate a dicembre 2022 ed entrate nella operatività a febbraio di quest’anno.

Sei nuove sale operatorie al "San Paolo" di Bari - Dichiarazioni Milella

Il blocco operatorio, situato al primo dei due piani in cui è allocato anche il Dipartimento di emergenza urgenza, ha subito diversi interventi: il rifacimento di tutti i rivestimenti delle pareti e dei pavimenti, il rifacimento dei controsoffitti; la realizzazione dei nuovi impianti di condizionamento, elettrico, illuminante (con moderni impianti a led a basso consumo), impianto idrico, antincendio, di allarme e dei gas medicali; l’installazione di nuove porte interne e nuovi infissi esterni; la realizzazione di ambienti adeguati (aree filtro, sosta e preparazione, spogliatoi, servizi igienici, percorsi pulito/sporco) e l’installazione di attrezzature e servizi per le nuove sale operatorie (sale strumenti sterili, sale preparazione e attrezzature ortopedia, sala centralizzata di sterilizzazione, sala risveglio e monitoraggio ecc.) e per il Servizio di Emodinamica, dotato di due angiografi di ultima generazione.

Sei nuove sale operatorie al "San Paolo" di Bari - Dichiarazioni Caldarola

Rilevante, inoltre, la realizzazione ex novo della “Lounge Room”, annessa al servizio di Emodinamica. Si tratta di una struttura di nuova concezione dedicata all’accoglienza, preparazione e monitoraggio dei pazienti destinati ad interventi programmati, eseguibili in unica giornata e senza ricovero in reparto, e in grado di rendere, contestualmente, più confortevole il tempo di attesa e di incrementare sia la sicurezza sia la privacy dei pazienti stessi. Accedono a questa nuova area della Cardiologia del San Paolo i pazienti che si sottopongono a coronarografie diagnostiche che non richiedono intervento di angioplastica, procedure di cardiostimolazione, impianto o sostituzione di pacemaker e/o defibrillatore che possono rientrare facilmente al proprio domicilio. Grande attenzione è stata riservata alla umanizzazione e cura degli ambienti, con tv, divani, letti e poltrone, oltre che spogliatoi, in modo tale da assicurare una accoglienza confortevole per i pazienti con cardiopatie.

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