Sanità, in Puglia costi aumentati di 200 milioni per il caro energia

L’aumento dei costi energetici ha provocato un aumento della spesa per il comparto sanitario pugliese di circa 200 milioni di euro. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, durante la discussione in Consiglio regionale del Rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2021, il rendiconto consolidato, l’assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia e il bilancio consolidato 2021.

«I costi energetici – ha spiegato – per la nostra regione oscillano intorno ai 200 milioni di euro all’anno in più rispetto alle stime. Anche in questo senso, quello che è stato previsto dal Governo, cioè la legge di stabilità, è una cifra che non soddisfa, perché nettamente inferiore rispetto a questi aspetti. Si aggiunga anche la situazione dell’inflazione. Sostanzialmente, le Regioni reclamano nei confronti del Governo – ha concluso Palese – una cifra di oltre 4 miliardi di euro».

Palese ha anche commentato la notizia diffusa questo pomeriggio dei contagi da Covid-19 nelle Rsa del Salento. «Purtroppo – ha affermato -, il virus non ci lascerà facilmente. Dovremo cercare di attrezzarci sempre di più».

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