Entro sei mesi le Asl pugliesi dovrebbero predisporre un progetto per far dialogare i Cup provinciali in attesa della creazione di un nuovo sistema informatico per un Centro unico di prenotazione regionale.
È quanto emerso oggi durante le audizioni in commissione Bilancio del Consiglio regionale pugliese. La gara di appalto da 6,7 milioni è quasi pronta, ma è in corso una valutazione per integrare gli attuali sistemi informatici delle diverse Asl.
Lo scorso 21 maggio c’è stata una riunione tra le aziende sanitarie locali per individuare le modalità concrete di una migliore integrazione tra i sistemi informatici dei diversi Cup provinciali, ed è stato dato incarico al responsabile dei sistemi informativi del Policlinico di Bari di coordinarsi con i diversi operatori e ad effettuare una progettazione entro 180 giorni.
«Il Cup regionale – ha lamentato il presidente della commissione Fabiano Amati – ossia una federazione di dieci Cup aziendali, esiste già e funzionerebbe se le Asl tenessero le agende aperte, sia del pubblico che del privato convenzionato, e istituissero le agende dedicate per malati oncologici, cronici e rari. E tutto questo non c’è, nonostante una delibera della Giunta regionale del 2019 ne prevedeva la piena funzionalità entro fine 2021, perché le Asl nascondono in questo modo le difficoltà, per disorganizzazione, nell’erogare le prestazioni».