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Sanità, al “Giannuzzi” di Manduria nuove opere e forniture per 8 milioni di euro

Il presidio ospedaliero “Giannuzzi” di Manduria sarà presto oggetto di lavori che porteranno a implementazioni funzionali, strutturali e logistiche per un importo che si aggira sugli 8 milioni di euro: alcune delle opere sono già terminate e in fase di collaudo, altre «pronte a rispondere ai bisogni di assistenza sanitaria dei cittadini dell’area jonica», afferma…

Il presidio ospedaliero “Giannuzzi” di Manduria sarà presto oggetto di lavori che porteranno a implementazioni funzionali, strutturali e logistiche per un importo che si aggira sugli 8 milioni di euro: alcune delle opere sono già terminate e in fase di collaudo, altre «pronte a rispondere ai bisogni di assistenza sanitaria dei cittadini dell’area jonica», afferma Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per l’attuazione del Piano Taranto.

Nello specifico, l’ospedale di Manduria entro settembre 2022 (dunque a giorni) vedrà inaugurato il nuovo reparto di Terapia intensiva, potenziato con ulteriori quattro posti letto, intervento, finanziato con il dl 34/2020, per un importo totale pari ad € 1.220.000,00.

Entro ottobre, poi, si prevede l’attivazione della fornitura di un sistema digitale telecomandato per esami fluroscopici e radiologici.

Tra gli interventi in corso di realizzazione anche la ristrutturazione dei locali dell’ex Asilo Bianchetti che verranno adibiti ad ospedale di comunità, in linea con la graduazione dei setting assistenziali nelle dimissioni protette grazie al protocollo d’intesa tra la Asl di Taranto e il Comune di Manduria, per la concessione in comodato gratuito dell’immobile per una durata di 30 anni. È in corso di attivazione, inoltre, il sistema Ris Pacs, al fine di connettere digitalmente le Radiologie dell’intera Asl.

Altri interventi verranno effettuati nel prossimo anno: entro giugno 2023 saranno completati la ristrutturazione e l’adeguamento alle normative antincendio per un importo totale di € 5.600.000,00. Nell’ambito dell’intervento di adeguamento antincendio del presidio ospedaliero di Manduria viene previsto anche un intervento di riqualificazione delle aree del corpo a croce al piano quarto, ali nord ed ovest, e al piano terzo ali Est, Ovest e del corpo di collegamento. Una riorganizzazione logistica dei reparti, stante l’imminente inaugurazione della Terapia intensiva, è prevista assieme ad una ridistribuzione delle Unità operative presenti, utile ad una migliore rifunzionalizzazione. Verranno, infatti, trasferiti i reparti di Anestesia e Rianimazione dal 4° piano al piano terra con il loro potenziamento (da 5 a 8); Nefrologia dal 4° piano, accanto alla rianimazione, al 3° Piano; Chirurgia dal 3° piano al 4° piano presso area chirurgica in corso di ristrutturazione; Cardiologia riapre al 4° piano dopo il trasferimento della Rianimazione; la S.C. Medicina permarrà al 3° piano area medica; l’Ortopedia permarrà al 2° piano area chirurgica. Verranno implementati gli ambulatori specialistici: l’Oncologia su tutto il 3° piano, la Pneumologia con Day Service post-Covid; inoltre possibilità di Day Service ginecologici, Ecografie anche pediatriche, prestazioni FKT. Saranno ampliati anche i posti per le dialisi. Procedure concorsuali sono in corso di espletamento, con Commissioni già nominate per Direttore di Struttura Complessa di: Chirurgia; Cardiologia; Anestesia e Rianimazione; Medicina.

Sinergie operative con la Asl di Brindisi miglioreranno diversi servizi. In particolare, per i 2 ospedali di Manduria e Francavilla Fontana sarà favorito l’accesso delle rispettive ambulanze 118 ai Pronto soccorso dei 2 presidi ospedalieri confinanti; stretta collaborazione operativa tra le 2 SSCC di Chirurgia, considerata l’assenza dei Rianimazione al Camberlingo di Francavilla, con la possibilità di garantire interventi sui pazienti critici; sintonia anche per i dati epidemiologici delle 2 aree confinanti, in un’ottica di comprensorio con la finalità di ridurre la mobilità passiva ;attivazione di Intercup aziendale per la prenotazione di prestazioni ambulatoriali presso entrambe le aree territoriali.

«Va anche tenuto presente tuttavia – aggiunge Borraccino – che la programmazione per Manduria potrebbe essere condizionata inevitabilmente dalla mancanza di dirigenti medici delle varie discipline, con numerosi concorsi che a volte vanno deserti. L’ospedale di Manduria, col suo grosso bacino d’utenza, si attrezza quindi per rafforzare tanti servizi già in essere nel presidio. Col Presidente Emiliano – conclude il consigliere – continueremo a seguire la completa attuazione della programmazione prevista, il sottoscritto in particolar modo per la Sanità tarantina, vigilando affinchè sia garantita un ottima assistenza sanitaria ospedaliera e territoriale».

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