Puglia, ok in Commissione all’abrogazione della legge su decadenza dg Asl. Azione: «Daremo battaglia»

Via libera dalla commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia alla proposta di legge per l’abrogazione della legge regionale numero 7 del 2022 sul contenimento della spesa farmaceutica che prevede, tra le altre cose, la decadenza automatica dei direttori generali delle Asl in caso di mancato rispetto dei limiti di spesa fissati annualmente dalla Giunta regionale pugliese.

La proposta è stata votata a maggioranza, con l’astensione del consigliere di Forza Italia Massimiliano Di Cuia e il voto contrario del consigliere di Azione, Sergio Clemente.

La proposta, a prima firma del consigliere del Pd Filippo Caracciolo e sottoscritta da molti consiglieri di maggioranza, è stata illustrata da Pier Luigi Lopalco che ne ha spiegato le ragioni. «A parere dei proponenti – ha argomentato – la legge 7 non raggiunge gli obiettivi sperati di riduzione della spesa ma semplicemente sposta su un capro espiatorio, i direttori generali, la responsabilità di una oggettiva impossibilità di gestire in modo corretto un sistema complesso quale quello della spesa farmaceutica».

Azione pronta a dare battaglia

«Passa in commissione il condono per i direttori generali inadempienti sul contenimento della spesa farmaceutica, nel tentativo, inutile, di farli rimanere al loro posto, cancellando anche tutte le norme sui monitoraggi. E che il tentativo sia inutile deriva dal fatto che, se pure la proposta dovesse essere approvata dal Consiglio, gli effetti rispetto al 2023 si sono già verificati e la norma, dunque, non può avere valore retroattivo». Lo dichiarano i consiglieri regionali di Azione, Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, capogruppo.

«Abbiamo osservato – proseguono – un furore da sanatoria, incapace di rendersi conto che i tetti alla spesa farmaceutica che, ribadiamo non incidono sulla qualità e sulla quantità dell’assistenza, sono stati stabiliti da Emiliano e prima ancora da Palese e Lopalco, con la sottoscrizione della regolarità tecnica da parte di decine di dirigenti».

La proposta di legge approvata in commissione, per i consiglieri regionali di Azione, «si pone in contrasto con la lotta agli sprechi portata avanti dalla Giunta regionale, poiché elimina la sanzione della decadenza dei direttori generali delle Asl in caso di mancato rispetto. Come dire, la Giunta parla e nessuno l’ascolta. Eppure avevamo detto in tempi recenti che la maggioranza di governo sarebbe partita proprio dalla legalità e dalla trasparenza, tanto da nominare addirittura un assessore con questa competenza specifica. E invece il buon intento di partenza è andato a sbattere contro la prima curva. Daremo battaglia in aula – concludono Amati, Clemente e Mennea – per difendere non tanto la legge sulla decadenza quanto le delibere sul contenimento della spesa approvate dalla Giunta regionale».

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