La proposta di legge per l’istituzione del servizio di psicologia di base nelle Asl pugliesi ottiene il via libera anche della commissione Bilancio e Programmazione del Consiglio regionale. Il documento ha ottenuto parere favorevole, con l’astensione del gruppo regionale di Fratelli d’Italia.
La proposta, di cui è prima firmataria la presidente del Consiglio Loredana Capone, era stata votata all’unanimità in commissione Sanità lo scorso 27 marzo.
È previsto uno stanziamento finanziario di 450mila euro per l’anno 2023, che diventerà un milione e mezzo per gli anni successivi.
Con la norma viene creata la figura dello psicologo di base, ampliando l’offerta dei servizi sanitari per le cittadine e i cittadini, con la finalità di prendersi cura della persona e della sua salute anche in relazione agli aspetti psicologici. In particolare, si prevede che il servizio di psicologia di base debba sostenere e integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e nel rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini e delle cittadine pugliesi.
Il servizio dovrà essere realizzato da ogni Asl a livello dei distretti socio sanitari e sarà svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale. Lo psicologo di base sarà inserito nel distretto sociosanitario.