Ospedale Covid in Fiera a Bari, Palese: «Salvate 1.200 persone». Pagliaro: «Si faccia luce sui costi»

Sono 1.200 le persone «salvate» nell’ospedale Covid realizzato nella Fiera del Levante di Bari. Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Salute, Rocco Palese, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Paolo Pagliaro sui costi della struttura aperta durante la pandemia.

«Io penso – ha detto Palese – che sia stata una scelta che ha curato 1.200 persone. Per quello che mi riguarda quando si salva una vita non c’è prezzo. È evidente che rispetto a situazioni di procedure, di altre situazioni, eccetera, che esulano dal tipo di scelta che è stata fatta, esulano completamente da questo tipo di scelta, saranno altre istituzioni ad andare a verificare quello che è successo e quello che non è successo. Dal punto di vista dell’intervento, quello è stato un intervento salvifico per 1.200 persone, salvifico. Perché lì sono state curate e sono state salvate».

Pagliaro, non convinto dalla risposta di Palese, ha «chiesto un report scritto sui costi dell’ospedale Covid allestito nella Fiera del Levante di Bari, e su tutta l’attività che vi è stata svolta in tempo di pandemia».

Il capogruppo de La Puglia domani ha sottolineato che «vogliamo sapere il numero esatto dei pazienti presi in cura e assistiti, e con quale esito terapeutico. È necessario far luce sulla vicenda, a prescindere dalle inchieste giudiziarie in corso».

Pagliaro chiede se «è servita davvero la mega struttura pagata con soldi pubblici e poi destinata allo smantellamento, con una spesa ulteriore di 4-5 milioni di euro? Di recente – spiega – il presidente Emiliano ha dichiarato che l’ospedale Covid non verrà più smantellato, ma in futuro verrà utilizzato per fiere biomediche e che, in caso di emergenza, potrà essere allestito in appena 72 ore. Ma io chiedo di fare chiarezza sul recente passato: quante vite umane sono state strappate al virus, quante persone sono guarite grazie alle cure ricevute nell’ospedale Convid in Fiera? Non sarebbe stato più utile, come noi chiedevamo, rafforzare le terapie intensive sui territori, anziché concentrare l’attività su Bari?».

Palese, prosegue Pagliaro, parla «di 1.200 persone salvate, chiedendoci di riportare indietro le lancette ai momenti drammatici dell’emergenza, quando si operava senza alcuna certezza contro il coronavirus. Ma noi abbiamo ben impressi nella mente quei giorni di angoscia che tutti abbiamo vissuto, e gli sforzi immani compiuti dagli operatori sanitari. Ciò non toglie, però, che si debba far luce sui costi».

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