A distanza di una settimana non ci sono ancora certezze sui 105 milioni che la Regione Puglia deve reperire per completare e attivare il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto.
Oggi in I commissione consiliare sono stati ascoltati i direttori dei lavori e dei Rup delle opere in costruzione per la verifica periodica sullo stato di attivazione.
Per fare chiarezza sulla situazione, sono stati convocati per la prossima riunione il governatore Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità, Rocco Palese.
«Si rischia la sospensione parziale dei lavori se la Giunta regionale non destinerà 105 milioni di euro nel giro di qualche giorno. I soldi servono per aggiudicare le gare degli arredi e delle attrezzature, così da conoscere i dettagli tecnici e mandare avanti i lavori edili», dichiara il presidente della I commissione Fabiano Amati. «Da mesi – aggiunge – la I Commissione ha lanciato l’allarme sulla necessità di reperire al più presto 105 milioni per arredi e attrezzature. Un approccio alle cose inutilmente dialettico, con verbi sempre coniugati al futuro e raramente al presente, ci ha portato ad osservare un continuo rinvio dell’adempimento, senza mai offrire certezze. E tutto questo oggi significa un clamoroso problema da risolvere, perché mette in discussione la più importante opera di edilizia sanitaria in programmazione».