Nuovo ospedale Monopoli-Fasano: sarà pronto ad aprile 2023

Il nuovo ospedale Monopoli-Fasano sarà pronto entro aprile 2023. Ne dà conferma la Asl di Bari a seguito del sopralluogo congiunto effettuato questa mattina sul cantiere dal direttore generale dell’azienda sanitaria, Antonio Sanguedolce, con il direttore amministrativo Luigi Fusco e la direzione lavori, la commissione collaudo, il rup e l’impresa del collegio consultivo tecnico presieduto da Sergio Minotti.

«Il sopralluogo di oggi – dichiara Antonio Sanguedolce – consolida l’andamento positivo dei lavori. Abbiamo deciso di fare un incontro al fine di dare una ulteriore accelerata alla consegna dell’opera».

Intanto l’ospedale prende sempre più forma e il piano terra è l’area nella quale risultano completati la maggior parte degli interventi. Il Piano terra ospiterà la piastra ospedaliera, la Diagnostica, i servizi territoriali e il pronto soccorso con diagnostica dedicata.

«La presenza anche di tutti i componenti – dichiara il direttore amministrativo Fruscio – sia del Comitato consultivo tecnico e della commissione collaudo, evidenzia la volontà di raggiungere l’obiettivo comune di completare l’opera nei termini previsti».

Anche le facciate dell’ospedale sono in fase di completamento, circa l’85% è terminato. In allestimento l’enorme pensilina d’ingresso che, assieme alla spaziosa “agorà” interna, è un elemento distintivo dell’intero edificio.

Sono quasi terminati, sempre nel piano terra, anche gli interventi impiantistici interni elettrici e di condizionamento ed è in via di allestimento tutta la centrale tecnologica.

Per quanto riguarda la forza lavoro, tra il 13 maggio e il 14 giugno sono stati impiegati in media 155 operai al giorno, con un picco massimo di 196 unità.

Il nuovo ospedale sarà dotato di 299 posti letto su tre livelli, e sorgerà su un’area di intervento di 178mila metri quadrati. La superficie è pari a 63mila metri quadri per un volume complessivo dell’edificio di 295mila metri cubi. La struttura potrà servire un bacino d’utenza di 260mila persone.

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