La Asl di Bari ha dato il via libera al bando di gara europeo, del valore complessivo di 9,2 milioni di euro, per la realizzazione delle strade di accesso al nuovo ospedale di Monopoli-Fasano.
L’opera che andrà in gara, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e su quella della Repubblica Italiana, risulta finanziata attraverso legge regionale ed ha ricevuto preventivamente il parere favorevole da parte del Servizio gestione opere pubbliche della Regione Puglia.
L’intervento consiste, in particolare, nel completo rifacimento dei tre rami stradali principali che consentono l’accesso alla struttura ospedaliera e all’intera area circostante, comprendente anche la viabilità d’accesso al Pronto soccorso, per un asse stradale che sviluppa complessivamente circa 2,5 km.
Intanto, proseguono parallelamente le procedure amministrative per completare il nuovo ospedale e allestire la struttura con arredi, dotazioni tecnologiche, dispositivi sanitari e con tutte le strumentazioni necessarie per renderla funzionante e operativa.
L’Area gestione tecnica della Asl Bari, spiega la stessa azienda sanitaria, «ha provveduto a predisporre un bando di gara europeo, approvato e deliberato dalla Direzione generale lo scorso 12 ottobre, per i lavori di completamento e allestimento delle sale operatorie, delle sale rosse e della sala autoptica del presidio ospedaliero, per un valore di 11 milioni e 700mila euro».
È stato già aggiudicato, invece, il bando di concorso per artisti finalizzato alla realizzazione di opere d’arte destinate all’abbellimento del nuovo ospedale. I vincitori sono cinque e si tratta di artisti di fama nazionale e internazionale chiamati ad interpretare, con le loro opere, il paesaggio della piana ricca di ulivi secolari di Monopoli Fasano, immerso in un ambiente rurale caratterizzato dai muretti a secco in pietra.
Il vicentino Arcangelo Sassolino realizzerà un’opera sullo spazio antistante alla pensilina d’ingresso e alla fontana, il romano Lorenzo De Rita e Katia Pugach (originaria di Sebastopoli, in Crimea) realizzeranno un’opera che occuperà la parte alta e sui quattro lati della hall del piano terra. Sempre gli spazi di attesa del primo e secondo piano saranno decorati anche dal salernitano Gioacchino Pontrelli e dal romano Marco Colazzo.