La Asl di Bari ha garantito, nel 2022, oltre 2mila interruzioni volontarie di gravidanza.
Un servizio, chiariscono dall’azienda sanitaria barese, nel cui territorio viene effettuato il 40% del numero complessivo di interruzioni volontarie di gravinanza dell’intera regione, fornito «con zero attese».
«La Asl è un punto di riferimento e supporto anche per le donne – commenta il direttore generale dell’Asl Antonio Sanguedolce – che facciano richiesta di una interruzione volontaria di gravidanza. Non esistono liste di attesa. La presa in carico nei nostri centri non supera i 3/4 giorni e le emergenze vengono affrontate anche in giornata».
La quasi totalità, circa l’80 per cento, delle interruzioni di gravidanza avviene con il metodo farmacologico e la Asl di Bari è una delle poche realtà in Italia ad offrire questa possibilità alle pazienti, come procedura di prima scelta.
L’accesso ai servizi che si occupano di pianificazione familiare è gratuito e diretto: le donne possono accedere tramite consultorio, medico di medicina generale, recandosi di persona o contattando le singole unità operative del “Fallacara” di Triggiano o dell’ospedale San Paolo di Bari. La contraccezione viene offerta gratuitamente nei centri della Asl e di recente, per potenziare ulteriormente l’offerta sanitaria, è stato attivato un servizio di messaggistica istantanea, Evə (366 6240059) per la salute sessuale e riproduttiva, operativo tutti i giorni, sabato, domenica e festivi compresi, dalle 8 alle 20.