Morto a 28 anni in un incidente in bici a Brindisi: Francesco dona gli organi

Una tragedia che si trasforma in una speranza per altre persone. Francesco Margherito, il 28enne brindisino morto ieri al “Perrino” di Brindisi a seguito delle ferite riportate in un incidente in bici che lo ha visto coinvolto mercoledì scorso sulla complanare nei pressi del santuario della Madonna di Jaddico, aveva espresso in vita la volontà di donare i suoi organi: una «prova di grande generosità e consapevolezza per la sua giovane età», evidenziano dall’Asl Brindisi.

E così, constatato il decesso del 28enne avvenuto nel reparto di Rianimazione, la famiglia ha dato il consenso alla donazione. Si tratta del terzo prelievo multiorgano dell’anno avvenuto nella Asl Brindisi.

Il periodo di osservazione per la certificazione della morte cerebrale si è concluso poco dopo le 20 di ieri, 21 settembre. A seguire sono state avviate le attività di prelievo a cura di équipe provenienti da Bologna e da Bari, che hanno lavorato insieme a quelle chirurgiche dell’ospedale con il team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio.

Le operazioni sono terminate intorno alle 12 di questa mattina con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e ai componenti del team.

Il direttore generale, Maurizio De Nuccio, ringrazia i sanitari per aver garantito con impegno la buona riuscita di tutte le attività ed esprime riconoscenza e vicinanza alla famiglia per la grave perdita a nome di tutta la Asl Brindisi: «La generosità di Francesco e dei suoi familiari salverà la vita di più persone che erano in attesa di trapianto. La donazione è un gesto di alto valore sociale e segno di appartenenza e rispetto per la comunità intera».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version