«Nonostante un lievissimo peggioramento rispetto all’anno scorso, la Puglia (al pari del ricchissimo Veneto di Zaia) al netto del caos e del sottofinanziamento è una delle migliori regioni italiane nei tempi delle liste di attesa». Così, in un post pubblicato su Facebook, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che evidenzia come «la Lombardia, la regione più ricca d’Italia», sia «un vero disastro perché anche loro non ce la fanno».
Per il governatore pugliese «questa è la prova che con le risorse che la Meloni dà alle Regioni quasi nessuno regge e anche chi migliora leggermente ha tempi davvero insopportabili. Ecco perché le Regioni, anche di centrodestra, hanno proposto al Parlamento l’approvazione di una legge che aumenti in tre anni di 20 miliardi il finanziamento del fondo sanitario nazionale portandolo come per Francia e Germania al 7,5 del Pil».
Emiliano sottolinea che «accusare questo o quel Presidente di Regione per le liste d’attesa, quando nessuno riesce a fare quello che i cittadini ci chiedono, quando nessuno ha i fondi sufficienti ad accelerare i tempi, non è giusto e non serve a niente. Il Governo – dice – ha la primaria competenza in materia di salute e solo il Governo ha in mano questa partita. Le Regioni hanno competenza sanitaria solo in seconda battuta e non possono assumere più medici, infermieri e operatori sanitari senza i soldi necessari».
Per queste ragioni, conclude Emiliano, «la battaglia per l’aumento del finanziamento della salute degli italiani non è una battaglia di parte, deve essere l’impegno di tutti».