«Affollato e caotico, ogni giorno accoglie un’utenza fra le 400 e le 600 persone con soli 3 operatori allo sportello. Una situazione al collasso, che si registra in particolare da sei mesi a questa parte, con il malfunzionamento del sistema di prenotazione e pagamento online del ticket. La gente non riesce a risolvere a distanza, e dunque si presenta di persona, affollando la sede piccola e inadeguata a un’affluenza di centinaia di persone. Una vera bolgia nel Cup dell’ex Vito Fazzi di Lecce». In una nota il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
Questa mattina impegnato in una visita ispettiva con il personale sanitario ha constatato che i tempi di attesa vanno da una a due ore, in condizioni logoranti per il pubblico e per il personale.
«Dal lunedì al venerdì – spiega – la stessa storia. Alle 7.45 si aprono gli sportelli e ci sono già almeno venti persone in coda. Le liste d’attesa, anche per le prestazioni che dovrebbero essere erogate entro 120 giorni, sono di molti mesi. Si va al 2024 e addirittura al 2025. E l’agenda tutor, creata appositamente per gestire le prenotazioni urgenti, è intasata. Gli utenti arrivano allo sportello con la richiesta del medico curante con priorità, la richiesta viene registrata in agenda ma non c’è possibilità di prenotare. Le attese vanno da tre a sei mesi e ad oggi ci sono migliaia di pazienti in coda».
«Mi sono stati segnalati – continua – anche problemi specifici, come il malfunzionamento della piattaforma del laboratorio analisi, che va spesso in tilt per vari problemi tecnici irrisolti che causano un’interruzione di servizio. C’è anche un altro problema evidente: l’inadeguatezza dei locali che ospitano il Cup, quando ci sono spazi nuovi e inutilizzati. A fronte di questi problemi, è urgente che la direzione Asl provveda subito a destinare più personale e a risolvere i problemi informatici che impediscono agli utenti di servirsi del portale collegato a PugliaSalute e li fanno riversare al Cup, con disagi e disservizi enormi».
«Su questo – conclude – presenterò un’audizione in Commissione Sanità per chiedere risposte ai vertici della sanità regionale e aziendale, e sollecitare interventi risolutivi, in modo che agli utenti della Asl di Lecce siano garantiti servizi di prenotazione efficienti, senza più la vergogna di attese estenuanti».