«Per quello che riguarda i medici e i sanitari, il Pnrr non contiene nessun accenno rispetto alla necessità di aumentare le dotazioni organiche, né tanto meno d’investire sul personale medico e può rivelarsi, così, una grande operazione di edilizia sanitaria». Lo evidenziano in una nota la segretaria generale del Sindacato dei medici italiani, Pina Onofri, e il presidente nazionale, Ludovico Abbaticchio.
«Siamo d’accordo che il finanziamento previsto dal Pnrr di oltre 15 miliardi di euro richieda un approfondimento per quanto riguarda le Case di comunità, come ha sostenuto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Lo abbiamo detto fin da quando è stato redatto il Piano nazionale di ripresa e resilienza», affermano i due sindacalisti che poi lanciano l’allarme: «Si potrebbe correre il rischio di non avere i medici a sufficienza per affrontare le centinaia di migliaia di prestazioni sanitarie negate e rinviate a causa del Covid-19».
