“La ricerca, un inno alla vita” è lo slogan della campagna del 5 x mille dell’Istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari che vede come testimonial Sergio Rubini.
In uno spot, diretto da Andrea Ferrante, l’attore e regista di Grumo Appula, attraverso le parole e le emozioni della poesia, lancia un appello per sostenere la ricerca, strumento fondamentale per difendere la bellezza e la fragilità della vita stessa.
«Oggi parte la campagna di comunicazione per la raccolta del 5 x mille che non è solo una raccolta fondi ma anche l’occasione, per noi, per raccontare e spiegare ai nostri pazienti cos’è la ricerca per questo Istituto e cosa fanno i ricercatori nei nostri laboratori», spiega il Direttore generale Alessandro Delle Donne. «Nell’ultimo quinquennio – prosegue – il nostro Istituto ha attivato 230 studi clinici, arruolando quasi 5mila pazienti. Nel triennio 2019-2021 ha avviato 21 progetti di ricerca, approfondendo alcuni dei filoni di studi più promettenti come l’oncologia di precisione, l’Intelligenza artificiale quale driver per una oncologia digitale, i modelli organizzativo-gestionali in oncologia, le alterazioni molecolari. Molti di questi studi sono realizzati in collaborazione con i più importanti centri di ricerca internazionali. I nostri giovani ricercatori hanno pubblicato nel 2022 oltre 120 articoli sulle più quotate riviste scientifiche internazionali, con un Impact Factor totale che ha superato la soglia prevista a livello nazionale, simbolo dell’alta qualità delle pubblicazioni del nostro Istituto. Forti di questi numeri, sempre più promettenti e in crescita, chiediamo a tutti di sostenere il nostro Istituto, destinando a noi il 5 x mille».
Nel 2022 sono stati avviati tre progetti di ricerca grazie alla raccolta fondi del 5 x mille, relativa all’anno fiscale 2021. Il primo progetto si pone l’obiettivo di individuare nuovi potenziali marcatori predittivi-prognostici in pazienti con adenocarcinoma del pancreas. Il secondo progetto è invece incentrato sull’analisi farmaco-economica dei principali schemi di terapia, distinti per distretto anatomico. Il terzo e ultimo progetto è volto ad approfondire l’assetto molecolare delle neoplasie attraverso la valutazione del Molecular Tumor Board, un team di professionisti che si riunisce periodicamente per condividere le proprie conoscenze e fornire una corretta interpretazione e gestione del dato molecolare ricavato da pazienti con neoplasie.
«La raccolta fondi del 5 x mille – dichiara il presidente del Consiglio di indirizzo e verifica, Gero Grassi – è uno strumento per sostenere questa importante realtà del territorio, un’eccellenza pugliese che può e deve essere sostenuta da tutti. Sostenendo la ricerca, saranno i pugliesi stessi ad avere cure migliori e più efficaci».
Per destinare il 5 x mille a sostegno dell’Istituto tumori, è sufficiente firmare nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria” del modello di dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale 00727270720. La firma per il 5 x mille non comporta alcun costo aggiuntivo per il versamento delle tasse. Destinando il 5 x mille all’Istituto tumori sarà sempre possibile destinare l’8 x mille alla chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose.